Daniel Ricciardo ha raccontato gli ultimi giri del Gp di Monza, svelando la conversazione avuta col suo ingegnere dopo il sorpasso su Raikkonen
Fosse durato qualche giro in più il Gp di Monza, Daniel Ricciardo avrebbe senza dubbio potuto puntare al podio. Il pilota australiano infatti ha chiuso a meno di cinque secondi dal terzo posto occupato da Vettel, costretto a dare gas nel finale di gara per difendere con le unghie e con i denti la sua posizione.
Niente da fare invece per Kimi Raikkonen, risucchiato dalla Red Bull di Ricciardo e superato in maniera eclatante all’entrata della prima chicane “Ho infilato Kimi perché avevo un passo decisamente più veloce – le parole dell’australiano riportate da Motorsport.com – il mio ingegnere era convinto che potessi prendere anche Seb perché giravo con un secondo in meno, ma poi Vettel ha aumentato il passo nel finale e ho capito che non c’era niente da fare per il podio. Ho fatto una bellissima rimonta, ho sofferto solamente nei primi cinque giri con le Soft, poi sono andato all’attacco con le Super Soft. Mi sono divertito a fare tanti sorpassi su una pista a noi sfavorevole. A Monza avremmo potuto puntare al podio, mentre a Singapore vorremmo essere in lizza per la vittoria. Vedremo, per cui è stato giusto cambiare motore in Italia“.