Dopo la vittoria della medaglia d’oro nel fioretto femminile a squadre ai Mondiali di Lipisa, Giovanna Trillini ha esaltato le sue ragazze
“Il Dream Team del fioretto femminile è nato nel 1992 ma continuerà ad esserlo. Cambieranno i fattori, ma il risultato speriamo rimanga sempre lo stesso“.
Ne è certa Giovanna Trillini, che di Mondiali ne ha vinti tre individuali e sei a squadre, oltre ad un oro, un argento e due bronzi individuali e tre ori e un bronzo a squadre alle Olimpiadi. Un mito della scherma italiana con Valentina Vezzali, adesso maestra di staff che segue in particolare Alice Volpi a Jesi. “Il risultato è lo stesso anche con interpreti diverse, siamo tornate a vincere dopo il Mondiale a Rio dello scorso anno. Le ragazze sono state bravissime nonostante l’assenza di due veterane come Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, abbiamo avuto Camilla Mancini ed Alice Volpi che sono riuscite a farsi valere ed insieme ad Arianna Erigo e Martina Batini hanno conquistato questa medaglia d’oro che volevamo riprendere già dall’anno scorso“.
Da maestra si vivono “emozioni diverse, ma la tensione è sempre tanta, stai lì vuoi vincere e cerchi di dare il massimo, cerchi di aiutare le ragazze con una veste diversa ma sempre per raggiungere la medaglia a cui tutti ambiamo. Il segreto? La costanza, l’allenamento, il potersi confrontare tra ragazze con un livello tecnico alto e che sono diverse l’una dall’altra. La scherma italiana ha atlete forti ma con caratteristiche diverse. Il futuro è giovane, stanno spingendo da dietro e questo non fa altro che migliorare il nostro potenziale. Da maestra sono contenta perchè c’è sempre materiale su cui lavorare per rimanere in vetta al mondo“. (ITALPRESS)
