Interrogato sul futuro di Sergio Perez, il patron della Force India ha sottolineato che partirà solo se dovesse arrivare la chiamata della Ferrari
Una stagione positiva, caratterizzata da un ottimo quarto posto nella classifica Costruttori e da una incessante presenza dei propri piloti nella top ten.
La Force India resta una delle scuderie più solide dell’intero circus di Formula 1, un team basato non solo su una continua crescita delle prestazioni ma anche su una gestione oculata delle finanze. Interrogato sui risultati ottenuti, Vijay Mallya ha espresso la sua soddisfazione mantenendo però sempre i piedi per terra: “utilizziamo soltanto il denaro che abbiamo e stiamo attenti a non fare passi più lunghi della gamba con l’unico obiettivo di guadagnare in velocità e risultati” le parole di Mallya ad Auto Motor und Sport. “Per quanto riguarda la stagione in corso, in ogni gara abbiamo portato quasi una macchina nuova e anche il più piccolo cambiamento ha rappresentato un aiuto.
Un altro aspetto importante è stata la scelta dei piloti. Abbiamo voluto privilegiare doti e talento. Dopo cinque gare Ocon è stato in grado di mettere pressione su Perez e il suo apprendistato non è ancora finito. Esteban ha un contratto biennale, Sergio invece viene rinnovato annualmente. Sono tuttavia consapevole che qualora dovesse arrivare la chiamata della Ferrari, non potremo trattenerlo. Fino ad allora, però cercheremo di fornirgli il meglio nella speranza che riesca ad apprezzarlo“.