Nairo Quintana è un vero e proprio lontano parente del corridore visto lo scorso anno. Il ciclista della Movistar è la più grande delusione di questo Tour de France
Il Tour de France sta diventando una vera e propria agonia per Nairo Quintana. Il capitano della Movistar non è in forma e solo in un’occasione è riuscito a farsi vedere davanti, con una fuga da lontano. La Grande Boucle di quest’anno è adatta alle caratteristiche del colombiano e rispetto al Giro d’Italia ci sono pochi chilometri a cronometro e tante montagne. Ma, in questa grande corsa francese, Quintana è sovrastato non solo dai vari Froome, Bardet, Aru, il connazionale Aru, ma anche dai giovani Meintjes e Yates, i vari Landa, Martin e Contador, tutti corridori che hanno dimostrando una grande forma fisica e tenacia.
“Sono abituato a vincere o ad essere tra i primi in ogni Grande Giro che abbiamo affrontato. Ora devo accettare la sconfitta con la stessa umiltà di quando si vince – ha dichiarato Quintana come riportato da www.cyclingnews.com -. È difficile accettare questo perché sono abituato ad affrontare le gare sentendomi sempre alla pari o superiori degli avversari”. Pesa l’assenza di Alejandro Valverde. Lo spagnolo della Movistar è caduto nella prima tappa del Tour de France a causa di una scivolata e si è ritirato dopo pochi chilometri. Il Tour di Quintana ha cominciato a scricchiolare proprio dall’addio del suo fido gregario. “Con Valverde le cose in questo Tour sarebbero state diverse”, ha proseguito Quintana.
Ma oltre la perdita di Alejandro Valverde, la vera causa di questa debacle sportiva di Nairo Quintana è stato il Giro d’Italia. A questi livelli è impensabile fare due grandi giri di fila ad alto livello. Vincenzo Nibali, saggiamente, ha deciso di fare Giro e Vuelta, Chris Froome forse sarà alla Vuelta di Spagna come Fabio Aru e solo Mikel Landa (oltre Geraint Thomas) ha deciso di fare la coppia Giro-Tour (ma lo spagnolo non corre per la generale in questo Tour nè lo ha fatto al Giro). Su questo tema Quintana ha dichiarato: “non mi sono ripreso abbastanza – ha concluso -. Il tempo di recupero tra Giro e Tour è stato troppo breve e non so se rifarò in futuro la coppiata Giro-Tour. Il prossimo anno dovrei tornare ad essere in forma per il Tour”. Quindi niente Giro d’Italia per il colombiano nel 2018.