Comica e simpatica l’esultanza di oggi nell’undicesima tappa del Tour de France di Boasson Hagen: il corridore della Dimension Data alza il braccio al cielo, ma in realtà è arrivato ‘solo’ terzo
E’ andata in scena oggi l’undicesima tappa del Tour de France. Marcel Kittel ha siglato il suo quinto successo in questa 104ª edizione della Grande Boucle, regalando ancora una volta emozioni uniche in un arrivo in volata.
Sul traguardo di Pau però, oggi, l’attenzione è ricaduta tutta su Boasson Hagen: il corridore della Dimension Data ha evidentemente non si è reso conto di avere sulla sinistra due avversari, che hanno tagliato il traguardo prima di lui, e ha esultato come se avesse vinto.
Una scena che ricorda un po’ l’esultanza di Pibernik al Giro d’Italia, quando alzò le braccia al cielo sul traguardo di Messina, ma un giro d’anticipo, venendo poi raggiunto da tutti i suoi rivali. Sicuramente l’episodio di oggi è meno eclatante, ma ugualmente simpatico.
Un’esultanza e una gioia durati troppo poco: Boasson Hagen, infatti, appena alzato il braccio al cielo si è reso conto di non essere stato il primo a tagliare il traguardo e ha quindi poi ‘picchiato’ di rabbia il manubrio della sua bici.
Superbe résistance de @maciejbodnar mais il manquait quelques mètres ! / Strong ride by Bodnar but the sprinters were too fast! #TDF2017 pic.twitter.com/rPWunPpacE
— Le Tour de France (@LeTour) 12 luglio 2017