Tour de France – Dopo Sagan anche Majka costretto a lasciare la Grande Boucle

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Rafal Majka saluta il Tour de France: il corridore della Bora Hansgrohe non ce la fa a proseguire

Ancora un ritiro al Tour de France. La nona tappa della 104ª edizione della Grande Boucle ha fatto troppe vittime: dopo gli addii di Geraint Thomas del team Sky e di Richie Porte della BMC, anche Rafal Majka è costretto a salutare la corsa francese.

La Bora Hansgrohe perde quindi un’altra pedina fondamentale della squadra, dopo la squalifica di Sagan per quanto accaduto all’arrivo di Vittel saluta anche Majka, caduto ieri. Il polacco non ha riportato fratture, ma insieme alla squadra ha deciso di ritirarsi ugualmente dalla corsa. Una decisione difficile ma saggia, come spiegato dal corridore stesso: “ho dolori ovunque oggi, ma sono stato fortunato a non aver riportato fratture. Non posso spiegare esattamente cosa è successo quando sono caduto.

La mia ruota davanti è scivolata via. Anche Risto, il nostro meccanico, è quasi caduto quando è arrivato con la bici di ricambio. Ci deve essere stato dell’olio o qualcosa di simile in strada. Comunque, dopo la caduta, ho sofferto molto. Voglio ringraziare tutto il team Bora-Hansgrohe, tutti mi hanno aspettato, ma abbiamo detto a Emanuel di andare e salvare le nostre chances, poi Jay era con me e mi ha portato vicino al gruppone. Grazie anche a Michal Kwiatkowski che mi ha aiutato nel finale. Dopo una caduta così dura, non ha senso continuare a lottare. Fatico a respirare a causa del dolore. Abbiamo dovuto prendere una saggia decisione, per la mia salute ma anche per il resto della stagione. Mi riposerò un po’ e poi inizierò la mia preparazione pe ril resto della stagione“, ha dichiarato Majka come riportato sul sito ufficiale della Bora.

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