Nell’Irish Open gran rimonta di Matteo Manassero. L’azzurro è risalito di 76 posizioni realizzando anche un rarissimo albatross. In vetta ancora Benjamin Hebert e Daniel Im. Out McIlroy, Paratore, E. Molinari e Bertasio
Matteo Manassero, con una grande rimonta, è volato dal 106° al 30° posto con 138 (72 66, -6) colpi nel Dubai Duty Free Irish Open, terza delle otto gare delle Rolex Series che si sta disputando sul tracciato del Portstewart GC (par 72), nella città dell’Irlanda del Nord da cui il circolo prende nome. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 81° con 142 (70 72, -2), Edoardo Molinari, 118° con 145 (70 75, +1), e Nino Bertasio, 135° con 147 (69 78, +3).
Hanno mantenuto la leadership con 131 (-13) il francese Benjamin Hebert (64 67) e lo statunitense Daniel Im (64 67) ed è rimasto sulla loro scia lo spagnolo Jon Rahm, uno dei favoriti e numero 11 mondiale, terzo con 132 (-12). In quarta posizione con 133 (-11) il neozelandese Ryan Fox e gli inglesi Matthew Southgate e Oliver Fisher e in settima con 134 (-10) l’americano Paul Peterson. E’ in alta classifica il giapponese Hideki Matsuyama, numero due del world ranking, ottavo con 135 (-9) insieme al connazionale Hideto Tanihara, e hanno due colpi in più gli inglesi Justin Rose, numero 13 mondiale, e Tommy Fleetwood, numero 15, 19.i con 137 (-7).
E’ uscito al taglio il nordirlandese Rory McIlroy, praticamente il giocatore più atteso e coinvolto nell’organizzazione, 119° come Molinari, apparso in notevole difficoltà e con parecchie cose nel suo gioco da rimettere a posto. Hanno lasciato la compagnia anche l’altro nordirlandese Graeme McDowell e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, stesso score di Paratore.
Daniel Im, 32 anni e un successo nel Challenge Tour, ha realizzato sei birdie e un bogey per il 67 (-5) e Benjamin Hebert, 30 anni e sei titoli nel secondo circuito europeo, lo ha imitato con sette birdie e due bogey.
L’albatross di Matteo – Grande giornata di Matteo Manassero che ha girato in 66 (-6) colpi, secondo punteggio di giornata dopo il 65 (-7) di Tanihara. Il veronese ha compiuto un’autentica prodezza alla buca 7 (par 5 di 472 metri), la 16ª giocata, essendo partito dalla 10, in cui ha messo a segno un rarissimo albatross, ossia ha imbucato la palla con il secondo colpo dalla distanza, guadagnando tutti insieme tre colpi rispetto al par. Alla buca successiva ha trovato l’unico bogey, ma in precedenza aveva arricchito lo score con quattro birdie. Edoardo Molinari è uscito con un 75 (+3) dovuto a due birdie e a cinque bogey e Nino Bertasio ha chiuso con quattro bogey e un doppio bogey per i 78 (+6).
Due giri con il capitano – Renato Paratore ha giocato entrambi i giri insieme al danese Thomas Bjorn, capitano europeo alla prossima Ryder Cup, che ha avuto così modo di studiare a fondo il giovane azzurro, che peraltro è forte nel gioco corto e bravo in match play, caratteristiche che nella Ryder Cup sono un bagaglio apprezzabile. Manca ancora un anno all’appuntamento in Francia e la strada da percorrere è ancora lunga per tutti, ma sicuramente per Paratore questo accoppiamento in gara è stato assolutamente importante. Sul campo il romano ha lottato per evitare l’uscita anticipata e a quattro buche dal termine con quattro birdie e due bogey sembrava fatta, ma successivamente altri due bogey lo hanno messo fuori gioco.
Il torneo su Sky – L’Irish Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Terza giornata: sabato 8 luglio, dalle ore 13,45 alle ore 18,30 (Sky Sport Plus HD).