In una stagione sfavillante per la Ferrari, l’unico neo riguarda il futuro dei piloti che ancora non conoscono il proprio futuro… E se ci fosse uno scambio Hamilton-Vettel con la Mercedes?
Destini incrociati o semplici avversari in pista? Ci si potrebbe lambiccare il cervello per scoprire quale potrebbe essere il futuro di Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, protagonisti principali di un Mondiale di Formula 1 che ha già regalato spettacolo e colpi di scena.
I 25 punti che separano i due contendenti alla vigilia del Gp del Canada aumentano la pressione sul britannico, costretto a non sbagliare più per non perdere contatto con il collega tedesco della Ferrari. Una Ferrari che si gode questo momento magico ma comincia a porsi degli interrogativi, dal momento che ancora nulla è deciso circa il futuro dei propri due piloti, entrambi in scadenza di contratto al termine di quest’anno. Se prima di Melbourne avessimo abbozzato ad un passaggio di Vettel in Mercedes, non ci sarebbe stato nulla di male visto il vantaggio del team campione del mondo sui rivali e la voglia di Seb di vincere il quinto titolo. Ma pensare adesso che il tedesco compia il grande salto appare complicato.
Innanzitutto perchè la SF70-H è diventata una monoposto solida, molto più prestante della W08-H in mano ad Hamilton. Avrebbe senso spostarsi a Brackley e lottare con Hamilton, che bazzica già quella fabbrica dal 2013, per la leadership nel team? La risposta è presto data, dal momento che a Maranello il tedesco è di fatto il numero 1, con buona pace per Kimi Raikkonen. Perde quota anche l’ipotesi scambio, anche perchè sarebbe uno scenario che farebbe comodo in questo momento più alla Mercedes che alla Ferrari, vista l’inclinazione di Hamilton ad andare nel pallone quando si trova sotto pressione.
In tutto questo, infine, c’è anche il sedile di Raikkonen a stuzzicare la fantasia di molti piloti nel paddock. Dopo Monaco, sarebbe impensabile un addio del finlandese, ma nel caso in cui Kimi non dovesse più accettare le maggiori attenzioni rivolte a Vettel, a quel punto il Cavallino potrebbe virare su Carlos Sainz o Sergio Perez. Ipotesi che lasciano in questo momento il tempo che trovano, ma non è detto che la Ferrari acceleri nei prossimi mesi per capire le volontà dei suoi due piloti: va bene la lotta per il Mondiale, ma un pensierino per la prossima stagione bisogna già farlo eccome.