Conte contro tutti: “io, il Chelsea e gli invidiosi. La ‘mia’ Champions con la Juve? Vi dico…”

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Antonio Conte svela che il suo futuro sarà al Chelsea, poi si lascia andare ad uno sfogo: “verso di me c’è sempre un ‘però’. Tutta invidia…”

LaPresse/Reuters

Chelsea, a tutto Conte – Un futuro che sarà ancora Chelsea, con buona pace di Suning e dei sogni dei tifosi dell’Inter. A confermare – per la prima volta in modo diretto – la sua permanenza in Inghilterra è Antonio Conte nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “l’anno prossimo la famiglia si trasferisce. Sto progettando il futuro col club. Quest’anno avevamo una base di 13-14 buoni giocatori, l’anno prossimo con la Champions dobbiamo aumentare la rosa nei numeri e nella qualità. La base ora c’è, bisogna metterci le ciliegine. Ho ancora due anni di contratto, dimostrano di apprezzarmi, condividono le mie idee e il mio progetto. non è questione se Abramovich mi accontenta… Nel mio percorso di allenatore non mi hanno mai dato chissà che”.

Antonio Conte
Antonio Conte

Chelsea, a tutto Conte – Conte che poi si lascia andare ad uno sfogo contro coloro che lui stesso definisce ‘invidiosi’: “una cosa è allenare in Italia, un’altra all’estero: non è da tutti. Tutti ricordano sempre i miei tre scudetti con la Juventus. Il mio percorso è stato però sempre lo stesso. Negli ultimi 6 anni, quando ho iniziato la stagione e cioè a Bari, Siena, Juventus e Chelsea, ho sempre vinto. E con la Nazionale siamo usciti ai quarti di finale ai rigori. Eppure c’è sempre stato un sottofondo: “Conte è bravo, però…“. C’è sempre stato un “però…” e non ho mai capito perché. La verità è che per uno che ama fare con la sua testa e non scende a compromessi ci sarà sempre un però. Diventi una persona difficile da gestire”.

Antonio Conte
Antonio Conte

Chelsea, a tutto Conte – “E’ bravo, però… ha vinto solo in Italia”. Adesso ho vinto in Inghilterra e diranno: “E’ bravo, però… vediamo se si riconferma. Oppure: “E’ bravo, però… deve dimostrare in Champions”. Io la Champions l’ho fatta con la Juventus che era agli albori. La Champions non deve cancellare nessun però, viene da gente invidiosa che non ha mai vinto nulla e mette un però su un percorso netto”, ha concluso Antonio Conte.

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