Giro d’Italia, Geraint Thomas racconta la sua ‘impresa’: “in bici non potevo muovermi, e di notte…”

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Dopo la tappa di ieri del Giro d’Italia, Geraint Thomas ha svelato tutti i dolori con cui deve convivere dopo la caduta sul Blockhaus

Dopo tutto quello che gli è accaduto sul Blockhaus, il secondo posto ottenuto nella decima tappa del Giro d’Italia è da catalogare senza dubbio come un’impresa. Geraint Thomas ci ha ormai abituato a sorprese di questo genere, centrando un risultato davvero pazzesco per le condizioni in cui versa.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Le ferite conseguenti al Blockhaus si fanno sentire, ma il britannico non ha nessuna intenzione di gettare la spugna: “non riesco ancora a dormire bene per le ferite – le parole di Thomas rilasciate subito dopo la tappa di ieri – ad un certo punto, mancavano otto chilometri, ho buttato la borraccia con il braccio e non avrei dovuto farlo, perché ho sentito male. Era un giorno da stringere i denti, da sperare che il dolore alle gambe fosse forte così eri costretto a dimenticarti del resto. Questa cronometro mi dà una bella confidenza, anche se il tempo perso domenica al Blockhaus resta uno svantaggio ed è frustrante perché non si è trattato di un mio errore. Ormai comunque è il passato, anche se sono lontano non mi arrendo“.

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