Tom Dumoulin, tra consapevolezze e soddisfazioni: l’olandese della Sunweb non si monta la testa dopo la vittoria nella cronometro di ieri e il balzo in classifica
Tom Dumoulin è la nuova maglia rosa del Giro d’Italia numero 100. Nairo Quintana, dopo la vittoria sul Blockhaus, ha potuto indossare la maglia da leader solo per due giorni (uno di riposo, ndr), prima che l’olandese gliela strappasse di dosso nelle cronometro di ieri da Foligno a Montefalco.
“Sono meno sorpreso di questa prestazione che di quella che ho fatto in salita sul Blockhaus“, ha dichiarato Dumoulin in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Semplice: è un giorno felice. Ho vinto la tappa. Ho conquistato la maglia rosa. Ho guadagnato parecchio tempo nei confronti dei miei avversari: sono minuti e secondi che mi serviranno moltissimo sulle montagne“, ha aggiunto l’olandese che però si dice sorpreso del margine col quale ha battuto ieri il rivale colombiano della Movistar, Nairo Quintana: “mi aspettavo di batterlo, ma non con questo vantaggio, perché lo avevo visto in eccellente condizione sul Blockhaus. Però con le salite dell’ultima settimana 2’23” di vantaggio non sono nulla. Ci saranno distacchi abissali. Nell’ultima cronometro non potrò guadagnare come qui: è più corta e piatta. E sono certo che i miei avversari cercheranno di attaccarmi in montagna“.
Dumoulin è consapevole di avere avversari tosti, con i quali dovrà lottare, soprattutto nell’ultima settimana, per poter difendere la maglia rosa: “proverò a portarla fino a Milano. Ma so che mi attendono giorni difficili. L’ultima settimana sarà molto, molto dura. È la settimana più difficile che io abbia mai fatto. Vediamo come riesco a cavarmela“, ha aggiunto prima di ammettere quali rivali teme di più: “Quintana certamente. Poi Pinot. Anche Thomas potrebbe attaccarmi“, ha concluso, escludendo Nibali dalla lista dei temibili.