Il rapporto tra il Giro d’Italia e Milano si rinnova anche quest’anno. Un sodalizio che ha fatto la storia del ciclismo italiano
Un matrimonio che ha fatto la storia di una città. Quello tra la città di Milano e il gruppo RCS è un sodalizio che si è consolidato negli anni attraverso la crescita dei grandi quotidiani (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) e degli eventi sportivi, a partire dal Giro d’Italia. Quest’anno la Corsa Rosa edizione 100, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, chiuderà il suo percorso sotto la Madonnina, in Piazza Duomo. L’ultima tappa, infatti, sarà una cronometro individuale di 29,3 km con partenza dall’Autodromo di Monza.
“Torna a Milano la tappa finale del Giro d’Italia, una competizione che ho sempre amato e seguito con grande interesse. Poter accogliere l’ultima frazione nella nostra città da Sindaco, e non più solo da appassionato, mi rende davvero orgoglioso. Milano e il Giro hanno sempre avuto un rapporto speciale e sono certo che sapremo accogliere al meglio gli atleti e gli spettatori per questa tradizionale festa dello sport”, così il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, Urbano Cairo, ha sottolineato come: “il legame tra il Gruppo RCS e la città di Milano nasce più di un secolo fa: il nostro Gruppo è cresciuto con la città e da sempre trova in Milano un campo pieno di entusiasmo per tutte le nostre manifestazioni, come – per citare l’ultima – la Milano Marathon che poche settimane fa passava in Duomo e batteva ogni record di iscritti. Per il Giro100 non potevamo quindi che arrivare a Milano, nella città che è stata la sua e la nostra culla: sarà il 76° arrivo meneghino, ma il più emozionante e sorprendente, degno finale di un Giro che entrerà nella storia”.
L’Assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, ha dichiarato: “il Giro d’Italia quando attraversa le strade della Lombardia riscuote sempre grande entusiasmo e scatena grandi passioni. Per questo come Regione siamo vicini alla Corsa Rosa che rappresenta un importantissimo veicolo di promozione e visibilità. Non a caso saremo presenti con nostre iniziative di comunicazione durante le tappe del Giro per valorizzare e far conoscere la nostra offerta turistica. Con soddisfazione quest’anno possiamo annoverare ben sei località coinvolte da partenze o arrivi di tappa. Oltre a Milano e Monza, anche Bergamo, Rovetta, Bormio e Tirano dove gli atleti dovranno dare il massimo per superare lo Stelvio, l’Aprica e il passo del Tonale e scrivere nuove entusiasmanti pagine della storia del ciclismo”.
Il rapporto tra La Gazzetta dello Sport e la città di Milano è stato raccontato dal Direttore della rosea, Andrea Monti: “a Milano la Gazzetta affonda le sue radici di grande giornale sportivo internazionale. Sempre a Milano è nato il Giro d’Italia e tradizionalmente ci ritorna appena può per attingere nuove energie dalla propria, straordinaria storia. Il vincitore della centesima edizione non poteva che essere incoronato nella metropoli lombarda. Un doppio omaggio: alle tradizioni del ciclismo italiano e a una città protagonista di una nuova primavera economica e sociale”.
Paolo Bellino, Direttore Generale di RCS Sport, ha rilanciato: “l’arrivo del Giro d’Italia a Milano in questa storica edizione sarà un evento indimenticabile – sia dal punto di vista sportivo che da quello emozionale – con l’abbraccio di un’intera città al “suo” Giro. Il Duomo con la Madonnina, oltre a migliaia di persone, attenderanno il vincitore finale. Sarà una cronometro individuale che, partendo dall’Autodromo di Monza, toccherà molti dei luoghi simbolo di Milano e saprà tenere aperta la Corsa Rosa fino all’ultimo metro. Gli amatori, la mattina stessa, potranno anche pedalare sullo stesso identico percorso dei professionisti con una cronometro a squadre a loro dedicata. Siamo certi che il 28 maggio sarà la festa non solo per la città ma per l’Italia intera e per tutti gli appassionati che ci seguiranno sulle strade o attraverso le immagini trasmesse in 194 Paesi dei 5 Continenti”.