Il presidente De Laurentiis e l’allenatore Sarri testimoniano come la distanza tra Napoli e Juventus sia ancora netta
Napoli-Juventus, distanza netta – “Ci stiamo leggermente avvicinando, ora non abbiamo più solo la sensazione di potercela giocare con loro, ma anche di poterli battere”, sul campo sì, avrà anche ragione Maurizio Sarri, visto la bella prova del suo Napoli al San Paolo. Il ‘problema’ però sembra essere fuori da rettangolo di gioco, questione di mentalità: “non vedo perché devo fare un gesto di fair play nei confronti di una squadra che negli ultimi 25 minuti stava perdendo tempo azione dopo azione. Se vogliamo essere sportivi, dobbiamo esserlo tutti e due, altrimenti ognuno continua a fare il proprio gioco: loro perdevano tempo perché avevano bisogno di perdere tempo, noi non avevamo tempo per restituire la palla. Se il loro atteggiamento fosse stato diverso, molto probabilmente anche il nostro lo sarebbe stato”, eccola la ‘scusa’ di mazzarriana memoria adottata da Maurizio Sarri in conferenza stampa.
Napoli-Juventus, distanza netta – Come se non bastasse, a rincarare la dose ci ha pensato De Laurentiis: “mi aspettavo che il Napoli giocasse meglio della Juventus, questo è accaduto ancora una volta. La squadra del Napoli ha cuore. Ho Sarri, un allenatore che non è un catenacciaro ma è un signore del calcio vero”, le parole del Presidente del Napoli rilasciate a Rai Sport. Bordata ad Allegri e nuova ‘accusa’ gratuita alla Juventus. Testimonianza di come, fuori dal campo, il divario tra i due club è davvero ampio. E’ questa l’amara quanto netta verità emersa dalla notte del San Paolo.