Coaching: venerdì 17 marzo ritorna in Italia Timothy Gallwey, ideatore dell’Inner Game

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Il 17 marzo ritorna in Italia Timothy Gallwey, il fondatore del Coaching e ideatore dell’Inner Game

Timothy Gallwey 4Venerdì 17 marzo, Timothy Gallwey, padre fondatore del Coaching e inventore del metodo “Inner Game”, incontrerà a Milano, gli iscritti al Master in Business Coaching, erogato da Noema HR, la prima società in Italia ad aver ricevuto la certificazione per i Servizi di Coaching. La lectio magistralis si terrà presso la sede di Grenke Locazioni Srl, in Via Montefeltro 4, e verterà sulle nuove applicazioni del metodo Inner Game nei contesti organizzativi.

Manager, imprenditori e professionisti avranno l’occasione di confrontarsi, nel corso delle quattro ore di formazione, con il fondatore del Coaching che, in oltre quarant’anni di esperienza sul campo, grazie al suo metodo, ha già stimolato e aiutato il cambiamento positivo di milioni di persone e decine di manager di aziende quali Apple, Rolls Royce, IBM e Coca Cola. Nel corso del workshop Gallwey introdurrà il metodo dell’Inner Game, si soffermerà sull’importanza di sviluppare al massimo il proprio potenziale per aumentare e migliorare non solo la stima e fiducia in se stessi e, dunque, la qualità della propria vita privata, ma anche e soprattutto le performance in ambito lavorativo e all’interno dei contesti aziendali. Per un’azienda, oggi più che mai, è fondamentale raggiungere determinati risultati: per farlo occorre sviluppare il potenziale insito in ognuno, riducendo al massimo le interferenze. Ed è qui che entra in gioco il metodo dell’Inner Game.

Timothy Gallwey e il metodo dell’Inner Game

Timothy GallweyGallwey riassume con la formula “P=p-i” il metodo del Gioco Interiore, dove la performance finale (P) sarà il risultato del proprio potenziale (p) meno le interferenze (i) che ne ostacolano la libera espressione. Per Gallwey sono i dubbi, le paure, le aspettative, l’assenza di concentrazione ad interferire con le performance sul campo e a minare ulteriormente la concezione che si ha di sé e gli effetti delle proprie azioni, in un circolo vizioso che non ha mai fine. Se un singolo così come un gruppo di individui (azienda) non si dota degli strumenti e delle giuste tecniche per abbattere gli ostacoli del Gioco Interiore, imposti dalla propria mente e dal proprio cuore, non riuscirà a vincere neppure il Gioco Esteriore e, dunque, a raggiungere gli obiettivi desiderati e prefissati.

L’importanza di investire nel Coaching per un’azienda

Timothy Gallwey 3Il Coaching è il mezzo attraverso il quale riuscire ad apprendere le abilità complesse e necessarie ad abbattere le interferenze interiori e ad ottenere i risultati sperati nell’arena del Gioco Esteriore. L’insieme di queste abilità, che Gallwey individua nella consapevolezza priva di pregiudizi, nella chiarezza di obiettivi e decisioni e nella capacità di ispirare fiducia in se stessi, aiuta un manager d’azienda o un imprenditore ad aumentare le performance personali e, nel momento in cui le trasmette al team, le performance dell’azienda stessa.

Ci sono sempre ostacoli esterni tra noi e i nostri obiettivi siano essi la salute, l’educazione, la reputazione, la pace nel mondo o semplicemente qualcosa da mangiare per cena. Anche gli ostacoli interiori sono sempre presenti. È utile ricordare che per quanto le nostre mete esterne siano molte e varie e richiedano molte abilità diverse per raggiungerle, gli ostacoli interiori provengono da un’unica origine e le abilità necessarie per superarli sono sempre le stesse”. Tim Gallwey, The Inner Game of Tennis, LIT Edizioni, 2013. L’appuntamento con Tim Gallwey, per apprendere direttamente dal padre del coaching  questo tipo di tecniche, è per venerdi 17 marzo presso la sede di Grenke Locazioni Srl, in Via Montefeltro 4 a Milano.

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