Ad un anno dall’inizio dei richiami relativi alle vetture coinvolte nel dieselgate del Gruppo Volskwagen, la soddisfazione dei clienti risulta molto elevata
Lo scandalo emissioni truccate conosciuto anche con il nome di Dieslegate che ha travolto il Gruppo Volkswagen più di un anno fa è stato probabilmente il più grande della storia dell’automotive, ma nonostante la portata del problema, il Colosso tedesco è riuscito a tornare leader mondiale tra i Costruttori di automobili, superando nuovamente l’eterna rivale Toyota.
Dopo circa un anno dall’inizio dei richiami dei modelli coinvolti nel dieselgate, la Casa di Wolfsburg ha diramato un inedita nota ufficiale che fa il punto sulla situazione attuale. Secondo i dati diffusi sono stati aggiornati ben 8 milioni di software, ovvero circa il 31% del totale. I clienti sono stati inoltre invitati a giudicare con un voto da 1 a 5 (1 rappresenta il massimo della soddisfazione) il loro gradimento relativo al lavoro svolto dalle officine durante le operazioni di richiamo.
Il punteggio medio raggiunto è stato di 1,5 che si traduce in una grande soddisfazione da parte dei clienti verso i centri che si sono occupati degli aggiornamenti sopra citati. I lavori di aggiornamento dei software hanno riguardato i motori EA 189 1.2 e 2.0, mentre i 1.6 TDI hanno ricevuto anche un’istallazione hardware, ovvero l’adozione di un filtro aggiuntivo. Secondo quanto dichiarato da Volskwagen, tutte le modifiche adottate non comportano nessun peggioramento di prestazioni e consumi di carburante. Nel frattempo le operazioni di richiamo procedono spedite, con l’invio di circa 200mila lettere inviate ad altrettanti clienti ogni settimana.