In vista del match di Fed Cup che metterà di fronte Italia e Slovacchia, il nuovo capitano azzurro Tathiana Garbin chiede alle sue ragazze una vittoria convincente
Salvaguardare un patrimonio unico nel segno del rinnovamento. A Forlì (si gioca sabato e domenica al Palagalassi su terra rossa indoor) parte il nuovo ciclo della squadra azzurra di Fed Cup.
Quattro titoli mondiali nelle ultime undici stagioni, oltre a una finale, rappresentano un exploit che nel nostro Paese pochissime altre discipline possono vantare e che pone il tennis azzurro all’avanguardia nell’intero panorama sportivo italiano. La Slovacchia è il primo ostacolo per le azzurre guidate dal nuovo capitano Tathiana Garbin sulla strada per ritornare nel World Group I dal quale l’Italia è uscita nel 2016, dopo 18 anni. In campo ci sarà una nazionale rinnovata: accanto a due esponenti del gruppo storico, Sara Errani e Francesca Schiavone, ci Jasmine Paolini e Martina Trevisan, rispettivamente 21 e 23 anni, entrambe alla prima convocazione con la nazionale di Fed Cup. Oltre a Camilla Rosatello, anche lei 21 anni, aggregata come quinta giocatrice.
“L’obiettivo è trasferire alle giovani qui con noi l’esperienza e il know how del gruppo storico. E sempre qui abbiamo Francesca e Sara, due giocatrici che hanno fatto la storia del tennis italiano con le loro vittorie e i loro risultati. Stare con loro, allenarsi con loro, non potrà che fare bene alle più giovani“. Poi sulla sfida con la Slovacchia priva della giocatrice più forte, la top ten Dominika Cibulkova: “In Fed Cup il ranking conta relativamente. Contano la determinazione, la voglia di soffrire. Fondamentale in tal senso, come ho detto prima, è sapere da dove siamo partite, creando una squadra nel segno dell’affiatamento e dell’amore per la maglia azzurra, una passione che è importante venga trasmessa alle altre ragazze nuove, dalla più grande alla più piccola.
Sarà un confronto molto duro, che bisogna interpretare bene. Per questo ho studiato tutte le giocatrici della Slovacchia guardando tanti video e ho pensato già ad alcune strategie per ciascuna delle possibili avversarie che andremo ad affrontare. Stiamo cercando di preparare questa sfida nel miglior modo possibile, uno dei nostri obiettivi è tornare nel Gruppo Mondiale di Fed Cup e questo match rappresenta il primo passo. Essere in casa e avere il tifo a favore potrà sostenerci nella prestazione e sicuramente l’inserimento di qualche giovane aiuterà il gruppo ad avere ancora più energia. Le ragazze si stanno allenando con impegno e hanno tutte una gran voglia di giocare“.
(ITALPRESS)