Chris Horner racconta un episodio particolare con protagonista Verstappen, costretto a sedersi vicino ai bagni durante un volo da Montreal
Una convivenza ‘civile’, costellata da duelli maschi ma sempre nel limite del regolamento. Frasi fuori posto? Nessuna, Ricciardo e Verstappen hanno incarnato al meglio quella che dev’essere la rivalità in Formula 1: confronti duri in pista, nessun litigio fuori.
Tutto merito del caratteri di entrambi i piloti, molto rispettosi l’uno dell’altro e davvero abbastanza complici, anche fuori dalla pista, dal momento che vivono nello stesso palazzo a Monaco. Il carattere del driver olandese piace molto al team principal Christian Horner che, in un’intervista a Motorsport.com, ha raccontato un episodio particolare: “Max è un bravo ragazzo ed è così entusiasta di tutto. E’ come un cucciolo di labrador che vuole mettere il muso dappertutto. Si sente privilegiato ad essere un pilota di Formula 1. C’è stato un caso curioso nella prima parte dell’anno. Tra i voli in partenza da Montreal c’era stata una doppia prenotazione e non c’erano più posti disponibili in business.
Così Max ha dovuto sedersi in economica, accanto ai gabinetti. Con altri sarebbe stato un grosso problema, ma con lui non lo è stato. Ha detto: ‘nessun problema, se questo è quello che è disponibile, vado laggiù’. Questo dimostra quanto sia il suo entusiasmo per essere un pilota di Formula 1 e nel fare il suo lavoro. Tutti dicono che Max non è uno che gioca di squadra, ma ha dimostrato di esserlo. Il modo in cui Max e Ricciardo hanno gareggiato quest’anno è stato sempre pulito, quindi giusto, ecco perché mi sono sentito a mio agio a lasciarli libere in Malesia, anche quando si sono ritrovati a lottare per la vittoria dopo la rottura del motore di Hamilton. In nessun momento ho avuto la preoccupazione che si potessero rovinare la gara a vicenda“.
In caso di lotta per il titolo, però, i rapporti tra Ricciardo e Verstappen potrebbero cambiare: “probabilmente sì, ma penso che la cosa più importante è che ci sia sempre rispetto tra loro. E loro hanno un grande rispetto per l’altro. In realtà poi si piacciono molto a vicenda. Questa non è stata una richiesta da parte del team, ma semplicemente vivono nello stesso palazzo a Monaco e Daniel sta facendo un po’ da fratello maggiore a Max fuori dalla macchina“.