F1, Carlos Sainz all’attacco: “la Red Bull non può tenere ferma la mia carriera”

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Dopo la mancata promozione in Red Bull, Carlos Sainz assicura che dal 2018 prenderà in considerazione nuove offerte d’ingaggio

C’era finito anche lui nella lista di Toto Wolff e Niki Lauda per sostituire Nico Rosberg, ma per Carlos Sainz non c’è stato nulla da fare. Strada sbarrata da parte della Red Bull che punta forte sul pilota spagnolo per il futuro, tenendolo in caldo sulla Toro Rosso per poi lasciargli un domani il sedile di Ricciardo.

LaPresse/Photo4
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Sainz, però, non ha intenzione di aspettare più di una stagione, dopo il 2017 la sua carriera dovrà prendere obbligatoriamente un’altra piega: “credo di essermi meritato una promozione con le prestazione di quest’anno – le parole del driver della Toro Rosso rilasciate a Marcaperò in Formula 1 capita di fare un’ottima stagione e non avere sbocchi. Adesso dovrò alzare ancora di più l’asticella per aprirmi nuove opportunità. In Red Bull non ho molte speranze di promozione per adesso perchè son contenti di Ricciardo e Verstappen, io comunque proverò a scalzarli anche se la vedo come un’opzione molto complicata. Per il futuro, però, ci sarà una soluzione di compromesso, la Red Bull non può tenere ferma la mia carriera in questo modo.

LaPresse/Photo4
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Ne abbiamo già parlato, e se dovesse arrivare una buona offerta nel 2017, questa verrà valutata con attenzione. Non so se mi lasceranno andare 0 meno, ma hanno promesso di valutare la proposta. Non come accaduto in questa stagione, che non hanno preso nulla in considerazione. Possibilità di andare alla Mercedes quest’anno? Penso ci siano state, perché sicuramente avranno vagliato il mio curriculum, però sinceramente non credo che loro, con il loro orgoglio tedesco, possano dire: ‘Prendiamo un pilota del vivaio Red Bull perché sono migliori dei nostri’. Ammetterebbero che il loro programma giovanile non funziona. Io personalmente non ho avuto alcun contatto“.

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