Johanna Konta è la grande rivelazione del tennis britannico del 2016, ma il successo di Andy Murray ne ha ‘oscurato’ gli splendidi risultati
A fine anno si tirano le somme di ciò che è stato, di ciò che poteva essere, il tutto con uno sguardo a ciò che sarà. Il 2016 di Johanna Konta è stato strepitoso: emozioni forti, tanti traguardi raggiunti e pochi rimpianti. La Konta è stata la prima tennista donna a raggiungere la top 10 dopo 32 anni (l’ultima era stata Jo Durie, nel 1984), riconoscimento che le è valso il titolo simbolico di rivelazione del circuito WTA e del tennis britannico. In patria però, Johanna non ha raccolto il successo desiderato a causa dell’exploit di Andy Murray diventato numero 1 ATP.
Johanna però non serba rancore nei confronti del connazionale anzi, per lei Murray è una fonte di ispirazione. “Andy trascende lo sport in questo Paese. È più di un semplice tennista. È diventato un eroe nazionale – ha dichirato la Konta al London Evening Standard – È un trascinatore. Questa è l’eredità più grande che può lasciare un giocatore. Sarà importante dare qualcosa indietro ad uno sport che è stato gentile con te“.