Quando arte e sport si fondono: Umberto Boccioni e il suo quadro “Dinamismo di un Footballer”
Siamo agli inizi del secolo. 1913. L’anno è fondamentale per riuscire a capire fino in fondo la potenza di questo quadro. Si intitola “Dinamismo di un Footballer” E già nel titolo contiene un linguaggio importante, là dove il “giocatore di calcio”, essendo il calcio proveniente dal Regno d’Albione, viene denominato con il termine di “footballer”, parola grata anche al maestro di narrazione calcistica Gianni Brera. L’autore del quadro è Umberto Boccioni.
Siamo in pieno futurismo. Siamo nell’avanguardia. Siamo nel campo della radicale innovazione artistica. Nel futurismo tutto si muove, tutto cresce, tutto sale. La velocità,
la costruzione, l’avanzamento sono le parole chiave del periodo storico. Ecco quindi il nostro “footballer”, dipinto in una sequenza di movenze che paiono essere sorelle gemelle, in movimento, delle opere cubiste dell’epoca. Individuare il giocatore di calcio è lo sforzo richiesto a chi guarda il quadro. Uno sforzo mentale, destinato a rompere schemi precostituiti e in essere da troppo tempo. La velocità e il dinamismo irrompono in una Italia ferma e immobile da secoli. Il footballer ne è il rappresentante, dinamicamente, sportivamente, fisicamente.