Squalifica ingiusta, sostanze legali, il rapporto con il medico e la vita extra tennis: Maria Sharapova ha raccontato tutto nel talk show di Charlie Rose
Dopo aver appreso la bella notizia della riduzione della sua squalifica da parte del tas, Maria Sharapova è passata al contrattacco. Durante il talk show diretto da Charlie Rose, Maria Sharapova ha risposto duramente alle domande riguardanti la sua squalifica. Rose non ha usato mezzi termini chiedendole subito: “è scorretta la sanzione dell’ITF?“. Masha ha risposto: “sì, è triste dirlo ma sì. Quando ho ricevuto la mail a marzo ero in stato di shock perché per 10 anni avevo preso questo farmaco completamente legale e che i medici mi prescrivevano dopo numerosi controlli medici, e poi ricevo questa mail dicendo di aver violato le regole. Pensavo: ‘come ho potuto non saperlo?’. Ho avuto molto tempo per pensarci, per me era naturale prendere qualcosa di totalmente legale, come confermato dai laboratori”.
Alla successiva domanda sulla possibilità che il Meldonium abbia migliorato il suo rendimento in campo, Maria Sharapova ha risposto: “assolutamente no. In Russia lo prendono come un’aspirina. Non avrei mai potuto pensare a una cosa del genere, la prima volta che l’ho assunto è stato sotto consiglio dei medici. Se mi hanno usata da esempio per gli altri giocatori? Non ho mai voluto pensare a questo ma ora sto iniziando a farlo“.
La Sharapova ha poi parlato del rapporto con il suo medico dopo la squalifica: “il mio rapporto con Max Eisenbud è ancora più forte dopo questa disavventura. Però adesso cercherò un medico che sarà il punto di riferimento per tutto quello che entrerà nel mio corpo e controllerà le sostanze vietate. E cercherò qualcosa che possa sostituire il Meldonium“.
La russa ha poi parlato della sua nuova vita post squalifica: “non sono stata molto a casa. Ho viaggiato molto cercando di fare cose che prima non ho avuto mai l’opportunità di fare. Per la prima volta potevo fare dei programmi, potevo godermi un fine settimana. Avevo un sabato e una domenica (ride, ndr)! Anche i miei allenamenti sono cambiati. Non mi allenavo per i tornei né per tornare. Mi allenavo per me stessa“.
Maria Sharapova ha poi concluso con un duro messaggio: “non esiste la parola ‘mollare’ nella mia vita. Sono nata per essere una guerriera. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che sarei tornata“.