Niente da fare per l’Italia a Torino: gli azzurri non riescono a battere la Croazia e dicono definitivamente addio al sogno Rio 2016
E’ tesa l’aria al Pala Alpitour per la finalissima del Preolimpico di Torino tra Croazia e Italia. Le due formazioni si giocano un pass per le Olimpiadi di Rio 2016 che inizieranno il 5 agosto in Brasile.
Il match inizia infatti con le due squadre che sembrano spaesate e non giocano un’ottima pallacanestro. Poco dopo la palla a due, il gioco si ferma: i due tabelloni principali non funzionano più e passano circa 20 minuti prima che la partita ricominci.
I croati riescono ad essere più lucidi, mentre gli azzurri non riescono a far bene: la Croazia infatti riesce ad arrivare anche ad un vantaggio di 10 lunghezze. I campioni italiani però sanno che la strada è ancora lunga e lottando col cuore, con l’istinto e con una grande difesa, riescono ad accorciare le distanze e ad arrivare alla pausa lunga 4 punti sotto dai loro avversari, 39-34.
Nel terzo quarto l’Italia in campo è carica e si porta presto sulla parità, riuscendo anche a portarsi in vantaggio, anche se per poco, perchè Simon riesce a punire gli azzurri con una prestazione strabiliante e tanti canestri da 3. Un Hackett monumentale in difesa nonostante i falli di troppo, un Gallinari immenso, un Belinelli stratosferico, un Melli spettacolare e un Datome magico riescono a regalare un grande spettacolo e non permettono alla Croazia di prendere il largo.
Si gioca tutto quindi nell’ultimo quarto. La tensione inizia a sentirsi, si sbaglia da entrambe le parti, anche gli arbitri sbagliano clamorosamente forse condizionati da un’atmosfera difficile, tesissima. La Croazia riesce a muovere meglio la palla mentre l’Italia è in difficoltà. Gli azzurri finiscono sotto di 8 lunghezze ma due prodezze di Belinelli e Gallinari gli permettono di accorciare le distanze e portarsi a -4 a 4 minuti dalla fine.
Una tripla dell’uomo mascherato infiamma l’atmosfera, al Pala Alpitour non si sente altro che “Italia! Italia! Italia!”: la carica giusta per gli azzurri che vanno nuovamente a segno con Daniel Hackett e si portano sul 65-64. La Croazia sbaglia due fondamentali tiri liberi e una magia di Gallinari e Melli porta gli azzurri in vantaggio.
Il Gallo commette il quinto fallo ed è costretto ad abbandonare il campo da gioco, mentre Simon non sbaglia dalla lunetta e la Croazia torna in vantaggio. Ancora sorpasso Italia con due tiri liberi di Belinelli. Un continuo botta e risposta, un finale al cardiopalma. A 21 secondi dal termine la Croazia è sopra di due punti. Un tocco magico di Melli fa entrare una palla di Beli in bilico. A 5 secondi dal termine ecco arrivare la parità: 70-70!
Si va quindi ai supplementari, senza Gallinari e Datome fuori per 5 falli. L’overtime inizia con i croati subito in vantaggio e l’Italia sempre a recuperare: una tripla di Aradori avvicina gli azzurri, ma la Croazia non sbaglia e si porta presto sul +6.
L’Italia ci prova ma commette errori troppo gravi con Gentile che sbaglia un canestro fondamentale e soprattutto dopo i due liberi sbagliati di Simon, regala la palla agli avversari. Troppi errori sul finale per l’Italia: svanisce il sogno Rio. La Croazia vince 84-78 e tra meno di un mese volerà in Brasile per la manifestazione dei 5 cerchi.