F1, Ecclestone sminuisce le donne pilota: “non verrebbero prese sul serio”

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Bernie Ecclestone rischia di alzare l’ennesimo polverone dopo le sue ultime parole sulle donne pilota

Mai banale, mai scontato, sempre polemico. Bernie Ecclestone riesce sempre a far parlare di sé, generalmente non in termini lusinghieri. Le sue ultime dichiarazioni sono destinate a sollevare l’ennesimo polverone e, non essendo un tipo che ama mordersi la lingua, è certo che ribatterà a qualsiasi critica gli verrà mossa.

LaPresse/PA
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Nel mirino del patron del circus stavolta ci sono le donne pilota, per le quali Ecclestone non vede spazio in Formula Uno: “non so se siano fisicamente in grado di essere veloci con una F1, se esistesse qualcuna con certe capacità, non verrebbe presa sul serio e non troverebbe mai una vettura in grado di essere competitiva. C’è stata una ragazza che ha gareggiato in GP3, quindi non è che non sia mai accaduto“, chiaro il riferimento a Carmen Jorda, attualmente in forza alla Lotus come pilota sviluppatrice. L’ultima ad aver preso parte a una gara è Lella Lombardi, nel Gp d’Austria del 1976. Nel 1992, invece, Giovanna Amati partecipò a tre gran premi, senza però riuscire a qualificarsi per le gare.

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