Il team d’atletica dell’Etiopia rischia squalifiche e sanzioni, come accaduto alla Russia, se non sottoporrà entro novembre i suoi atleti al test antidoping
L’Etiopia dovrà sottoporre a test antidoping fra i 150 e i 200 atleti entro novembre altrimenti rischia sanzioni da parte della Wada ma soprattutto la squalifica della Iaaf, come già accaduto con la Russia. A renderlo noto è Ayalew Tilahun, responsabile medico della nazionale etiope di atletica, con i risultati dei controlli che dovranno essere inoltrati sia alla Wada che alla stessa Iaaf. Il governo locale ha già stanziato 300 mila dollari per finanziare il programma antidoping e ai primi di giugno è attesa una prima visita degli ufficiali Wada, oltre che del presidente della Iaaf Sebastian Coe, per verificare i progressi. Alebachew Nigussie, capo della Federazione di atletica, assicura che i Giochi di Rio non sono a rischio “ma questo non vuol dire che possiamo rilassarci“. (ITALPRESS).