Tennis-caso Sharapova, interviene Chris Evert: “le tenniste si dopavano anche quando giocavo io”

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L’ex tennista statunitense Chris Evert interviene sul caso Sharapova e sul doping nello sport in generale

EvertMolti grandi esponenti del tennis sono intervenuti sull’eclatante caso Sharapova. L’ultima a parlare in ordine cronologico è Chris Evert, ex n.1 al mondo e vincitrice di 18 Slam in singolare. La Evert secondo quanto riporta l’Herald Sun, è rimasta si scioccata dalla positività al Meldonium della Sharapova, ma non sorpresa dai casi di doping dei vari sport: Dovresti avere la tua testa nella sabbia se non hai quanto meno presupposto che in ogni sport professionistico si usino sostanze che migliorano le performance. Onestamente penso che a seconda dello sport questo uso sia più o meno diffuso. La diffusione nel tennis non mi preoccupa molto. Però succedeva anche quando giocavo io. Per questo penso che la scienza sia sempre più avanti del gioco. So di giocatrici nel circuito femminile che usavano sostanza per migliorare le performance e noi non venivamo nemmeno controllate“. La Evert ha inoltre dichiarato che la squalifica della Sharapova dipenderà dai risultati delle cartelle cliniche risalenti a 10 anni fa: il punto è controllare le cartelle cliniche dei dottori che la seguivano 10 anni fa ed esaminare esattamente il suo caso. Questa sostanza è usata per ischemia e altri gravi problemi al cuore. C’è sempre un pò di sospetto quando si sente cosa la sostanza servirebbe a curare. La sua difesa si deve basare sulle cartelle cliniche e sul dosaggio. Se ne esce pulita, penso che sospenderla per il resto dell’anno sarebbe abbastanza”.

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