Tennis, Nadal respinge le accuse di doping: “io sono pulito. La Sharapova? E’ giusto che paghi”

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Il tennista spagnolo interviene nella vicenda Sharapova, sottolineando la sua estraneità al doping

Il caso Sharapova continua a fare scalpore nel mondo dello sport e, in particolare, nel tennis, colpito al cuore da una vicenda di cui avrebbe volentieri fatto a meno. Dopo le parole di molti colleghi, è il turno di Rafa Nadal intervenire per esprimere il suo pensiero e allontanare le voci che lo vorrebbero coinvolto in presunti casi di doping.

LaPresse/Reuters
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Mi spiace per lei, ma è stata negligente e dovrà pagarne le conseguenze. Il nostro sport dev’essere pulitoIo mi sono sempre tenuto lontano dal doping, ho lavorato così tanto in carriera che non prenderei mai qualcosa per accelerare il rientro dopo un infortunio”. Il caso Fuentes aveva sollevato dei dubbi su Nadal, visiti i suoi rapporti con il medico spagnolo, protagonista di uno dei più recenti scandali doping del ciclismo professionistico, ma indiziato anche di diramazioni nel calcio e nel tennis. “Ho sentito queste voci che mi riguardano – ha ammesso Nadal – e francamente questo inizia a pesarmi un pò. Io credo nei valori dello sport, come esempio per la società e per i ragazzi, e se facessi qualcosa di contrario tradirei me stesso e ciò in cui credo, non i miei avversari. Io seguo tutti gli sport, quindi quando si verifica qualcosa di negativo nel mio ambiente, mi rattrista“. Per recuperare dai suoi infortuni, il tennista spagnolo ha ammesso di aver fatto ricorso a cure costose per le proprie ginocchia, senza però mai avvicinarsi al doping: “sono sempre stato onesto a questo proposito, non ho mai nascosto nulla, né mai fatto nulla di illegale. Il ricorso al plasma arricchito la prima volta ha funzionato in modo fantastico, la seconda mi ha costretto comunque a fermarmi sette mesi. Le staminali – conclude Nadal -le ho fatte due volte e sono state molto efficaci“.

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