Pattinaggio: nuovo caso Meldonium, fermato il campione del mondo Kulizhnikov

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Il campione del mondo di pattinaggio velocità su ghiaccio, Pavel Kulizhnikov, è stato trovato positivo al Meldonium: è il terzo atleta russo nel giro di pochi giorni

Non cessa la bufera che si è abbattuta sullo sport russo. Ancora una volta il Meldonium, farmaco giudicato illegale dal 2016 in quanto dopante, ha colpito un altro atleta russo. E’ il campione del mondo di pattinaggio velocità su ghiaccio Pavel Kulizhnikov che, nonostante abbia solo 21 anni, ha già vinto 5 ori iridati. A rivelare la positività dell’atleta è il suo allenatore Dmitry Dorofeev: “ha cominciato a prendere il Meldonium quando non era proibito, e lo ha fatto per un anno“. Ora pattinatore rischia molto, visto che è alla seconda positività dopo quella costatagli una squalifica di due anni (2012-2014) per uso di methylhexamine. Quello di Kulizhnikov è il terzo caso in pochi giorni di un atleta russo positivo per Meldonium: in precedenza c’era stata, la pattinatrice Ekaterina Bobrova, oro olimpico nella prova a squadre di Sochi 2014 e vincitrice di varie medaglie agli Europei, e la famosissima tennista Maria Sharapova.

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