L’ex campione dei pesi massimi racconta in tv cosa lo ha portato a dilapidare l’enorme patrimonio guadagnato durante la sua carriera
Un campione sul ring, un pivellino nella gestione del proprio patrimonio. Mike Tyson può essere descritto con questa semplice frase, il più giovane campione del mondo dei pesi massimi ma anche il re della dissennatezza finanziaria.
Un patrimonio, conquistato grazie alle sue doti di boxeur, dilapidato senza pensarci su un attimo, tra donne, alcool, droga e assegni di mantenimento per le svariate mogli avute. La somma gettata al vento? 500 milioni di dollari, come sottolinea lo stesso Tyson al programma Power Lunch della Cnbc: “i soldi? Quello non era il mio campionato…Non sapevo come gestirli, non sapevo come gestire le persone che mi si avvicinavano per i miei soldi”. Nel 1997 l’inizio della fine, il morso a Holyfield nella finale dei massimi e da lì in avanti in buio. Alcolista pentito, adesso Tyson ha deciso di cambiare: “voglio vivere la mia vita sobria, io non voglio morire, a volte sono un cattivo ragazzo, ho fatto un sacco di cose cattive e voglio essere perdonato. Voglio cambiare la mia vita, voglio vivere una vita diversa ora”.