Il pilota della Toro Rosso è la rivelazione dell’ultima stagione di Formula 1. Martin Brundle, ex pilota, lo paragona a Michael Schumacher
Rivelazione della stagione di Formula 1, Max Verstappen ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori con sorpassi, piazzamenti a punti e ottime prestazioni. Tutto il circus lo venera, il gala della Fia del 2015 gli ha portato in dote tre importanti riconoscimenti, tra cui il premio di Rookie of the Year.
Il pilota della Toro Rosso, con i suoi 49 punti, ha stregato anche l’ex pilota di F1 Martin Brundle, stimato commentatore della massima serie per Sky Sport UK, che ha paragonato l’olandese nientemeno che a Schumacher. “Di Max mi colpisce la fiducia – ha detto Brundle a Motorsport.com – ha sbagliato poco e quando ha sbagliato si è subito rialzato. Mi ha ricordato l’episodio del 1991 quando Michael Schumacher in Benetton rovinò in un’incidente il muletto di Nelson Piquet. Che era furibondo. Mi dissi: ‘Ora vedremo quanto vale davvero questo Schumacher’. Il giro dopo Michael alla 130R (la curva dove aveva sbagliato prima; n.d.r.) fu sbalorditivo, era ancora più veloce. In Max rivedo proprio quella fiducia, quella convinzione nei propri mezzi, quella autentica velocità. Sono certo che molti top team sono a caccia del suo autografo su un contratto – ha detto ancora – dissi che entro i 20 anni sarebbe arrivato a guidare una vettura da titolo, ma credo che il pronostico andrà aggiornato a prima. Il modo in cui guida e usa il pedale del freno, basta guardare come sorpassa… Ed è solo un teenager“.