Definite le semifinali dell’ATP Montecarlo. Djokovic-Nadal e Berdych-Monfils si sfideranno per un posto nella finale del Master 1000
Sono già definite le finali del Montecarlo Rolex Masters (Master 1000, 3.288.530 €, terra rossa) che domani a partire dalle 13:00 vedranno scendere in campo Djokovic-Nadal e Berdych-Monfils. Il serbo n°1 del mondo non ha faticato, superando in maniera abbastanza netta Marin Cilic (6-0, 6-3) mentre Rafa Nadal ha dovuto sudare tre set per superare il connazionale David Ferrer (6-4, 5-7, 6-2). Di minore spessore gli altri due quarti, nei quali il ceco Tomas Berdych ha superato Raonic per ritiro mentre era in vantaggio 5-2 nel primo set e nel quale Gael Monfils ha estromesso a sorpresa il bulgaro Grigor Dimitrov 6-1, 6-3.
E la grande attesa è certamente quella per la super sfida tra Djokovic e Nadal, diventata ormai un classico del tennis moderno. I due si sono incontrati in carriera ben 42 volte, con gli head-to-head favorevoli al maiorchino, che è in vantaggio 23-19. Gli incontri su terra però sono 18 e anche qui Nadal è in vantaggio 14-4, un dominio, quello del maiorchino, che va oltre l’avversario di turno. Le uniche 4 vittorie sul rosso di Djokovic sono arrivate in finale a Roma l’anno scorso, nella finale di Montecarlo nel 2013, di nuovo a Roma e a Madrid nel 2011, entrambe in finale. Il serbo arriva certamente più preparato, con una condizione fisica brillante, mentre il maiorchino è sempre un punto interrogativo. Però attenzione, è di una sfida su terra e non è un caso se il suo soprannome è ‘The King of Clay’.
L’altra semifinale dell’ATP Montecarlo è quella tra Berdych e Monfils. I due si sono scontrati appena 6 volte in carriera e 5 delle quali vinte dal ceco. Su terra i due si sono sfidati due volte, vincendone una per parte (Berdych agli ottavi di Madrid 2012 e Monfil al primo turno del Roland Garros 2013). Il francese arriva galvanizzato dall’eliminazione ai danni di Roger Federer, netta e in due set, complice la poca forma dello svizzero e la caparbia del transalpino che non ha mai ceduto e, non di meno, forte della vittoria su Dimitrov, colui che fu dai più dichiarato l’erede del GOAT Federer. Berdych sarà invece più riposato: il suo quarto di finale contro Raonic è durato appena 7 games, a causa di un infortunio al piede rimediato dal tennista canadese.