Il Benfica sotto accusa: richiesta di sospensione per frode e corruzione

SportFair

Il Benfica è al centro di un’inchiesta che potrebbe portare alla sua sospensione dalle competizioni sportive per un periodo che va da sei mesi a tre anni. Il Pubblico Ministero portoghese ha avanzato questa richiesta nell’ambito di un processo che coinvolge accuse di corruzione e frode fiscale, noto come il “caso e-mail”.

Le accuse principali riguardano l’ex presidente del club, Luis Filipe Vieira, che avrebbe ideato un piano per ottenere benefici attraverso il controllo di altri club, facilitando così gli scontri diretti. Tra i club coinvolti ci sarebbe anche il Vitória Setúbal, accusato di corruzione passiva.

Le operazioni sospette includono false compravendite di giocatori e transazioni finanziarie irregolari, con l’obiettivo di immettere liquidità nelle casse del Vitória Setúbal, in gravi difficoltà finanziarie.

Se il Benfica dovesse essere condannato, la sospensione dalle competizioni sportive rappresenterebbe un duro colpo per il club, che rischierebbe di sparire dal calcio portoghese ed europeo per un periodo significativo.

La posizione del Benfica

“Lo Sport Lisboa e Benfica e i suoi avvocati analizzeranno nel dettaglio l’accusa notificata oggi che ritiene responsabile il club, per presunti atti attribuiti al suo ex presidente e ad un ex consigliere.

A tempo debito verrà presa una posizione procedurale, ma non c’è dubbio sul fatto che il Benfica si difenderà, senza esitazione, da tutte le accuse infondate (per quanto è stato possibile analizzare, sono infondate), così come da qualsiasi altra cosa che possa andare ad incidere sui propri diritti ed interessi”.

 

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