Tutto pronto per il secondo weekend di Formula 1, quello dell’Arabia Saudita, seppur il percorso di avvicinamento, così come già successo in Bahrain, sia monopolizzato dal caso Horner. Lo scandalo in casa Red Bull continua a stare sotto i riflettori del paddock di Formula 1 e si arricchisce di una particolare novità.
Scandalo Red Bull: sospesa l’accusatrice di Horner
La questione alla base del caso Horner è ben nota: il team principal è stato accusato da una stretta collaboratrice di aver avuto nei suoi confronti dei “comportamenti inappropriati”. L’indagine interna effettuata dalla Red Bull ha però scagionato il team principal. Le chat pubblicate da una fonte anonima hanno gettato benzina sul fuoco, al punto che anche Max Verstappen ha preferito chiamarsi fuori dalla vicenda e c’è già chi dice che il suo futuro sia in un’altra scuderia di primo piano.
Red Bull intanto ha preso una decisione importante sospendendo la collaboratrice che ha accusato Horner. Non seguiranno ulteriori commenti sulla vicenda catalogata come “situazione interna”, ha fatto sapere la scuderia.