Mondiali atletica: crampi per Iapichino, ai piedi del podio Tecuceanu

Ultima giornata ai Mondiali di atletica: non si sono registrate soddisfazioni per gli italiani

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Delusione per Larissa Iapichino nella finale del salto in lungo ai Mondiali indoor di atletica leggera a Glasgow. L’azzurra ha chiuso al settimo posto con la misura di 6.69 ed è stata condizionata anche dai crampi.

L’oro è stato vinto dalla statunitense Tara Davis-Woodhall con 7.07, l’argento è andato alla connazionale Monaè Nichols (6.85) e il bronzo alla spagnola Fatima Diame (6.78).

“Ho sofferto di crampi, probabilmente ho sentito la tensione e mi dispiace molto. Potevano venire in un altro momento”, ha commentato l’atleta italiana. “Ho lasciato tanto nei salti, evitando di fare dei nulli e considerato tutto non ne ho fatti di brutti. Ma voglio uscire col sorriso da questi Mondiali e io sono una che non molla e ci riproverò sempre”.

“Ora guardiamo alle gare all’aperto e spero intanto agli Europei di giugno a Roma di fare decisamente meglio di oggi davanti al pubblico di casa”.

Catalin Tecuceanu quarto

Catalin Tecuceanu ha chiuso al quarto posto la finale degli 800 metri. Al secondo giro il primatista italiano cerca spazio all’interno ma resta nella seconda parte del gruppo. Prende l’iniziativa il belga Eliott Crestan nella penultima tornata, ma si deve accontentare del bronzo (1:45.32) superato in rimonta nel rettilineo finale da Bryce Hoppel (Usa, 1:44.92) e dallo svedese Andreas Kramer (1:45.27). Quarto l’azzurro in 1:46.39.

“Esco a testa altissima – commenta il veneto – mi dispiace, ci ho creduto, ma i primi tre erano superiori. La medaglia era vicina, l’ho vista, però sono contento per essere quarto al mondo”. 

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