Pattinaggio, 4 anni di squalifica per doping a Valieva: per la Russia stangata d’oro

Kamila Valieva squalificata per doping dopo 2 anni di attesa: la baby fenomeno del pattinaggio fa perdere l'oro olimpico 2022 alla Russia

SportFair

Kamila Valieva, la 15enne che aveva incantato il mondo alle Olimpiadi di Pechino 2022, è stata squalificata per doping. Si tratta di uno stop con valenza retroattiva, a partire dal 25 dicembre 2021: tutti i risultati ottenuti da quella data le sono stati cancellati.

La giovane pattinatrice russa era risultata positiva a un controllo antidoping al termine dei campionati nazionali vinti. Positività emersa solo il 7 febbraio successivo, a poche ore dalla conclusione della gara a squadre delle Olimpiadi di Pechino in cui la Russia vinse l’oro proprio grazie a una prestazione superlativa di Valieva nell’individuale femminile.

Kamila Valieva squalificata per doping: la decisione del Tas di Losanna

Dopo 2 anni di iter giudiziario, con l’assegnazione delle medaglie rimasta in sospeso (non era mai successo), il Tas di Losanna ha risposto con una squalifica quadriennale all’appello presentato dalla Wada, dopo che un tribunale russo aveva scagionato l’atleta. L’oro olimpico, dopo la riunione del Cio attesa a marzo, dovrebbe passare dalla Russia agli Stati Uniti, l’argento al Giappone, il bronzo al Canada seguendo l’ordine della graduatoria. L’Italia guadagnerà una posizione diventando settima.

Kamila Valieva, che ha perso anche il titolo europeo ottenuto a Tallinn nel gennaio del 2022, rientrerà dalla squalifica il 25 dicembre 2025 e potrà prendere parte a Milano-Cortina 2026.

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