ATP Parigi-Bercy, Sinner si ritira: trattamento clamoroso, bufera sul torneo

Jannik Sinner si ritira dopo il primo turno dal Masters 1000 di Parigi-Bercy vinto alle 02:37: bufera sull'organizzazione del torneo francese

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La notizia era nell’aria fin da ieri notte. Del resto il diretto interessato lo aveva detto chiaramente: “non so se giocherò gli ottavi di finale, vedrò quando mi sveglierò“. Jannik Sinner si è svegliato e ha deciso di ritirarsi dal Masters 1000 di Parigi-Bercy. E tutto ciò ha del clamoroso. La scelta di Sinner, con le Finals di Torino alle porte, è più che comprensibile: sarebbe un peccato non prendervi parte il tour de force di un torneo organizzato in maniera rivedibile, o peggio un infortunio.

Meno comprensibile il trattamento che gli organizzatori del torneo francese hanno riservato al numero 4 al mondo. Sinner ha chiuso il match d’esordio contro McDonald alle 02:37 di notte. Intorno alle 17:00 di quest’oggi sarebbe dovuto scendere in campo nuovamente contro Alex de Minaur. Mezza giornata per ‘recuperare’ e ripresentarsi in campo.

Il tutto per l’organizzazione di un torneo che inizia alle 11:00 del mattino e fa slittare i match a orari indicibili, fino a notte fonda. Lo stesso Sinner aveva dovuto rinunciare al doppio con Wawrinka perchè lo svizzero, che aveva chiuso il match d’esordio nel singolare contro Thiem alle 02:26, ha dato forfait per la stanchezza.

Le critiche

Nelle ore successive al match tra Sinner e McDonald, Casper Ruud sui social ha criticato la scelta degli organizzatori: “applausi per il modo in cui avete gestito uno dei migliori giocatori del mondo che ha chiuso il suo incontro alle 02.37 del mattino e ha 14.5 ore per recuperare. Cosa è, uno scherzo?“.

Darren Cahill, coach di Sinner, ha parlato di un’organizzazione che “non tiene conto della salute dei giocatori. Felice per la vittoria di Jannik ma zero attenzione in questa programmazione di Parigi“.

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