Undici sconfitte consecutive. Per risalire all’ultimo derby di Los Angeles vinto dai Lakers bisogna ritornare all’era buia del Covid, nella bolla di Orlando, quando poi gli stessi Lakers vinsero il titolo NBA. Sembra passata un’eternità. Ieri notte, dopo 11 partite terminate con il muso lungo, LeBron e compagni hanno spezzato la maledizione.
Vittoria all’overtime
Partitissima quella andata in scena ieri notte con James Harden, neo acquisto dei Clippers, come spettatore speciale in attesa del debutto dove la trade. Fra i Lakers out Vincent, Vanderbilt, Hachimura e Prince. Ma non LeBron. Il ‘Re’, nonostante i quasi 39 anni, firma 35 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. In ripresa anche Austin Reaves (15 punti, 7 rimbalzi e 7 assist), un po’ in ombra post Mondiale, con 6 punti decisivi all’overtime. Doppia doppia per Anthony Davis (27 punti e 10 rimbalzi).
Dall’altra parte Kawhi Leonard ha messo insieme 38 punti in 41 minuti, Paul George 35 punti, l’ex Russell Westbrook ha sfiorato la tripla doppia (24 punti, 11 timbalzi e 8 assist). Dopo i 48 regolamentari la sfida si è chiusa 117-117, D-Lo Russell ha fallito il colpo del ko (27 i punti per lui). All’overtime i Lakers hanno piazzato il sorpasso vincente mettendo in ghiaccio la sfida 130-125. La prima di tante fra due squadre chiamate a recitare un ruolo importante fino alla postseason.