Pessime notizie per Alexander Zverev: il tennista tedesco è stato multato dal tribunale distrettuale di Tiergarten dopo essere stato giudicato colpevole di un reato di lesioni fisiche alla sua ex fidanzata.
Il campione olimpico di Tokyo 2020 dovrà sborsare dunque 450 mila euro di risarcimento.
Brenda Patea, madre della figlia di Zverev, aveva denunciato le violenze a maggio 2020, ma Zverev si è sempre dichiarato innocente e adesso vuole ottenere la revoca del reato.
“Non si può parlare di un giusto processo costituzionale. Il signor Zverev agirà contro questo fatto con tutti i mezzi possibili“, ha dichiarato l’avvocato del tennista in una nota.
La multa inflitta a Zverev è stata decretata mediante un “ordine sanzionatorio”. Questa nozione giudiziaria è contemplata nella legislazione tedesca per i casi che ritiene più semplici e per quelli in cui interpreta come sufficiente la prova della commissione del reato. Poiché Zverev non ha accettato la sanzione imposta dal tribunale, la giustizia tedesca permetterà sia a lui che alla vittima di fornire la loro testimonianza in privato prima che si tenga un processo pubblico al termine del quale verrà emessa la sentenza.