Formula 1, piloti investigati per impeding nelle qualifiche: la decisione dei commissari

Diversi piloti sotto investigazione dopo le qualifiche del GP del Messico di Formula 1: la decisione dei commissari

SportFair

Sono andate in scena ieri sera le qualifiche del GP del Messico di Formula 1. Sorride la Ferrari per una splendida doppietta, con Leclerc in pole seguito da Carlos Sainz. Terzo invece Verstappen.

Al termine delle qualifiche non sono mancate le polemiche in Messico: tanti piloti, infatti, sono finiti sotto investigazione per impeding all’uscita della corsia box: si tratta di Russell, Alonso e Verstappen.

Sono dovuti passare dai commissari anche Sargeant e Hamilton per un comportamento sospetto in regime di bandiere gialle.

I commissari di gara hanno deciso di graziare tutti tranne Sargeant: l’americano è stato retrocesso di 10 posizioni in griglia per aver superato Tsunoda.

Il chiarimento dei commissari

“I Commissari Sportivi ritengono che l’intera serie di incidenti si sia verificata come conseguenza diretta dell’applicazione del tempo minimo sul giro tra la SC2 e la SC1, che è stato concepito (correttamente, a nostro avviso) per evitare pericolosi rallentamenti delle vetture sul circuito durante le Qualifiche. Notiamo che ci sono requisiti opposti per i piloti, in quanto devono rispettare il tempo minimo, cercano di creare distacchi gestibili dalle auto che precedono, ma sono anche tenuti a evitare di fermarsi inutilmente all’uscita dei box o di guidare in maniera inutilmente lenta”, si legge nella nota ufficiale.

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