Kosovare Asllani critica Castel di Sangro: la risposta piccata di Gravina

Kosovare Asllani sbotta per la scelta della sede dell'incontro contro l'Italia: la risposta di Gabriele Gravina

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Il 26 settembre è andata in scena la sfida tra Italia e Svezia valida per la seconda giornata della fase a gironi della Nations League femminile di calcio 2023/2024. La sfida si è conclusa sul risultato di 0-1 e ha fatto discutere anche per un altro episodio. Prima e dopo la partita si sono registrate polemiche da parte della Svezia per la sede del match, ossia lo stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro. L’impianto è stato considerato troppo piccolo e poco prestigioso.

Il commento più duro è stato di Kosovare Asllani: “è molto discutibile che la Federcalcio italiana abbia organizzato una partita qui, nel bosco. Abbiamo visto più animali che persone in questi giorni. Questo è un posto davvero inospitale, penso che sia un peccato che si sia giocato qui anziché in una grande città dove potessero venire più persone a rendere omaggio alla propria Nazionale”.

Immediata è arrivata la risposta di Gabriele Gravina: “credo che la calciatrice Asllani non sia stata educata. Castel di Sangro, sede di numerose gare delle nostre Nazionali, maschili e femminili nonché sede di ritiri di squadre di Serie A e centro federale della FIGC e della FITP, meritava maggiore rispetto, così come tutta la comunità locale e tutti gli spettatori che hanno assistito alla partita di martedì scorso”. 

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