Mercato NBA, Antetokounmpo cambia squadra? La scelta che spaventa i Bucks

Giannis Antetokounmpo spaventa i Milwaukee Bucks: il cestista greco parla del suo futuro e dell'estensione contrattuale con la franchigia

SportFair

Giannis Antetokounmpo mette i brividi ai tifosi dei Milwaukee Bucks. Il prossimo 22 settembre “The Greek Freak” potrebbe firmar el’estensione di contratto che lo legherebbe alla franchigia per altri 3 anni a 173 milioni di dollari complessivi. Un’opportunità che, visto il valore dei Bucks e il rapporto con il cestista, sembrava solo una formalità. Sembrava.

Giannis Antetokounmpo ha fatto sapere che per altri 12 mesi non esplorerà tale opportunità poichè firma ora “non avrebbe senso dal punto di vista finanziario“. Del resto, l’imminente stagione gli frutterà 45.6 milioni, la successiva 48.7, nel 2025-2026 ha una player option da 51.9 ma declinabile per cambiare aria.

La prossima estate avrebbe più senso per entrambe le parti. – ha dichiarato Giannis al New York Times – Ma anche in quel caso, non sono sicuro di cosa succederà. Non sarei la miglior versione di me stesso se non sapessi che tutti sono sulla stessa lunghezza d’onda, tutti vogliono puntare a vincere il titolo, tutti sono pronti a sacrificare tempo lontani dalle loro famiglie come faccio io. E se non sento tutte queste cose, allora non firmo“.

Il messaggio è chiaro ed è in stile LeBron James: niente ridimensionamenti o anni di transizione, gioco solo per vincere. “Penso ancora che tutti i miei compagni e l’organizzazione sappiano che voglio vincere il titolo. – ha ammesso il greco – Fintanto che siamo sulla stessa pagina e mi dimostrano che vogliono continuare a vincere, a me sta bene. Ma nel momento in cui sentirò che l’organizzazione vuole ricostruire… non ci saranno mai brutti rapporti con i Milwaukee Bucks. Abbiamo avuto 10 anni incredibili e non c’è dubbio che ho dato tutto per la città di Milwaukee. Io sanguino verde, questa è la mia squadra e lo sarà per sempre. Non dimentico chi c’è stato per me e mi ha permesso di mostrare chi sono al mondo. Ma dobbiamo vincere un altro titolo. L’obiettivo è sempre essere un vincente, perciò conquistare il titolo viene al primo posto. Non voglio passare 20 anni con la stessa squadra e non vincere un altro anello“.

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