MotoGp, capolavoro Bagnaia: sventola alto il Tricolore sul Mugello

Pecco Bagnaia vince il Gp d'Italia: il pilota Ducati primo anche nella sprint del sabato. Completano il podio Martin e Zarco

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Grande spettacolo in pista al Mugello, ovviamente Made in Italy. La giornata si apre con la magistrale esecuzione dell’Inno Nazionale Italiano da parte del Volo. Poi il tricolore stampato nel cielo dalle scie delle frecce Tricolori. A chiudere la giornata perfetta ci ha pensato Pecco.

Primo dall’inizio alla fine, a dirla tutta dalle qualifiche e dalla sprint race del sabato, Bagnaia domina anche la gara della domenica, il momento in cui serve fare la differenza davvero. Il pilota Ducati parte alla grande nonostante ‘l’infido’ Marc Marquez scatti dalla casella di fianco.

Proprio la spagnolo è protagonista della prima caduta di giornata a 17 giri dal termine, alla quale fanno seguito poi quella del fratello Alex e di Oliveira. Bagnaia invece resta in piedi, gestisce il suo vantaggio e porta la Ducati alla vittoria. Alle sue spalle doppietta Pramac con Martin e Zarco. Giù dal podio un ottimo Luca Marini, terzo per lunghi tratti della gara.

Le parole dei piloti

Bagnaia: “sono felicissimo, è stato il weekend perfetto. Non mi aspettavo una gara come questa: mi aspettavo che la posteriore media fosse più costante, ma negli ultimi giri era totalmente distrutta. In ogni caso sono molto contento per l’enorme lavoro fatto. Penseremo al Sachsenring, ma ora godiamoci questo momento perchè è uno dei weekend migliori della mia vita“.

Martin: “è stata una gara difficile. Ho scelto la posteriore soft, non avevo la stessa fiducia con la media durante il weekend. Ho corso il rischio. Ieri è stato grandioso, oggi ho faticato di più. Ho cercato di tenere il passo di Pecco e tenere dietro gli altri. Gli ultimi giri sono stati duri, ma sono riuscito a portare a casa tantissimi punti“.

Zarco: “sono abbastanza contento. Sapevo che con le medie sarei stato abbastanza competitivo, ma anche gli altri erano veloci con le soft al posteriore. Mi aspettavo di superarli come prestazione a fine gara. Non so cosa utilizzasse Marini. Ho cercato di tenere il passo di Marquez e Martin, poi ho superato Marini e ho detto ‘perchè non provare a superare Jorge’, che aveva la soft, ma lui ha gestito bene. Oggi faceva molto caldo ed è stata dura, però il podio è davvero fantastico“.

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