Alonso difende Sainz: “penalità troppo severa”, poi scherza sui contatti

Fernando Alonso analizza quanto accaduto in Australia: le parole del pilota Aston Martin sulla penalità a Sainz e sui tanti contatti

SportFair

Il GP d’Australia di Formula 1 ha scatenato il caos. Max Verstappen ha ottenuto la sua prima vittoria a Melbourne, seguito da Hamilton e Alonso sul podio, ma le tre bandiere rosse, gli incidenti e le penalità hanno fatto clamore e fanno ancora discutere.

Sainz è stato sanzionato dopo il penultimo giro, dopo la terza bandiera rossa, per un contatto con Alonso e dopo che i Commissari hanno deciso di ripristinare la classifica precedente, che vedeva il ferrarista quarto, è scivolato al 12° posto per via dei 5 secondi di penalità.

Una scelta quella dei Commissari che non è piaciuta a Sainz e che anche Alonso, coinvolto in prima persona, ha giudicato come troppo dura.

“La penalità è troppo severa, al primo giro è molto difficile valutare il livello di aderenza, e credo che non si vada a colpire intenzionalmente un’altra vettura perché sappiamo che rischiamo anche la nostra macchina in quel contatto e di conseguenza di doverci ritirare, a volte si finisce per essere in situazioni indesiderate. Fa parte del mondo delle corse, non ho visto bene il replay, ma per me è stata una penalità troppo severa”, ha affermato lo spagnolo dell’Aston Martin.

Alonso ha poi commentato, con un filo di ironia, i tanti contatti che ha avuto nelle sole tre gare disputate finora: “effettivamente ho avuto una partenza pulita senza contatti soltanto a Gedda in Arabia Saudita. Lance mi ha colpito in Curva-4 in Bahrain e Carlos due volte a Melbourne in approccio di Curva-3 al primo giro e poi in Curva-1 dopo la terza partenza. Devo essere molto attraente in pista, non so cos’altro dire, per fortuna la nostra macchina sembra abbastanza resistente”.

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