Europei pattinaggio di figura: splendido argento per Matteo Rizzo

Matteo Rizzo conquista uno strepitoso podio agli Europei di pattinaggio di Figura: l'azzurro d'argento nella rassegna continentale

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Matteo Rizzo si attesta alla piazza d’onore nella gara maschile della manifestazione continentale, dove tre italiani chiudono fra i primi dieci

Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) è stato autore di una prestazione superlativa, con un’unica sbavatura sul quadruplo toeloop iniziale. Dopodiché, il ventiquattrenne italiano ha pattinato un programma molto solido, il migliore della stagione, durante il quale è stato in grado di gestire al meglio la pressione e tutti i rischi calcolati presi per fregiarsi di una meritatissima medaglia d’argento.

Rizzo (259.92) si è inchinato solamente al francese Adam Siao Him Fa (267.77), nuovo campione d’Europa. Va però rimarcato come l’azzurro abbia realizzato il punteggio più alto nel programma libero (173.46), superiore anche a quello del transalpino (171.24). Un traguardo platonico, ma che certifica la qualità di quanto visto sul ghiaccio.

Rizzo, già bronzo a Minsk nel 2019, diventa così il secondo italiano della storia a conquistare più di una medaglia ai Campionati Europei nella gara maschile. L’impresa, in passato, era riuscita al solo Carlo Fassi, cinque volte sul podio continentale fra il 1950 e il 1954, con tanto di due affermazioni (1953, 1954).

La prova di Daniel Grassl è stata condizionata da una rovinosa caduta in apertura sul quadruplo lutz. Cionondimeno, l’azzurro ha saputo riprendersi dall’inizio difficoltoso, pattinando una seconda parte di programma pulita e priva di errori, durante la quale è piaciuto soprattutto nell’esecuzione delle trottole. Il ventenne altoatesino, il cui punteggio complessivo è stato di 230.83, ha scalato due posizioni rispetto al corto, attestandosi al 6° posto finale.

Prestazione dai due volti per Gabriele Frangipani, il quale dopo un’eccezionale prima parte di programma, che ha confermato il suo elevatissimo potenziale, si è spento nella seconda metà del libero, durante la quale è incappato in una serie di errori, comprese tre cadute. L’accaduto ha giocoforza penalizzato il ventunenne poliziotto, comunque in grado di rimanere nella top-ten, collocandosi in 10a piazza (211.62).

Mai, in passato, tre italiani avevano chiuso nelle prime dieci posizioni della gara maschile degli Europei.

È inoltre cominciata la gara di danza, particolarmente attesa in chiave Italia. La coppia formata da Charléne Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) si presenta infatti all’appuntamento di Espoo quale principale favorita per il successo.

Guignard/Fabbri hanno confermato tale ruolo nella Rhythm Dance, chiudendo il segmento di gara odierno con il miglior punteggio tecnico e la valutazione più alta su ognuna delle componenti del programma. Sono, dunque, forti le credenziali nella rincorsa al primo titolo continentale della carriera nella giornata di sabato.

L’altra coppia azzurra, composta da Victoria Manni e Carlo Röthlisberger (Accademia del Ghiaccio), ha a sua volta archiviato una prestazione convicente, sfiorando il primato personale e attestandosi all’11° posto.

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