Il conduttore tv Giancarlo Magalli ha raccontato un dramma personale, la battaglia contro il tumore. Dopo la rottura con la Rai a causa di problemi personali, il 75enne ha raccontato i dettagli sulla malattia. “Questa è la prima volta che mi si rivede in tv dopo alcuni mesi difficili. È stata una fase delicata e mi piaceva parlarne in modo delicato”, le parole a Silvia Toffanin su Canale 5.
Tutto è nato da forti problemi alla milza, poi il ricovero per accertamenti e la situazione è precipitata. “Sono stato ricoverato per questa infezione, avevo delle visioni. Vedevo cose che non esistevano. Lì facevo anche cose, forse sotto effetto di questi farmaci, che non avrei dovuto fare, ad esempio mi sono staccato i cateteri che avevo addosso. Mi hanno detto che dovevano legarmi al letto, volevo morire all’idea di essere legato”.
Le rivelazioni
Dopo l’infezione la diagnosi pesantissima: un linfoma vicino alla milza. “Tra 2 mesi sarà morto se non si cura”, l’annuncio dei medici. “L’ho curato e adesso non ce l’ho più. Sono guarito e ho ripreso le mie attività normali. Sto facendo un’ultimissima cura. In tutto è durato sette mesi. Tra i colleghi lo sapevano in pochi”.
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