Becky Lynch è ancora The Man: “sogno uno show WWE in Irlanda”

Becky Lynch è tornata: "sono ancora The Man. Ora Rhea Ripley, poi sogno uno show WWE in Irlanda"

SportFair

E’ tornata poco prima di Survivor Series: WarGames facendo impazzire tutti i fan della WWE. Becky Lynch è ancora The Man e ha le idee chiarissime per l’immediato futuro. La prima donna capace di vincere un Main Event di WrestleMania (nel 2019) oggi è mamma, attrice ma soprattutto una Superstar WWE a tempo pieno. Stanotte si esibirà a Monday Night Raw (episodio disponibile su Discovery+), ma prima Becky ha voluto tracciare un bilancio dell’annata.

Sei tornata dall’infortunio prima di Survivor Series: WarGames e hai ottenuto la vittoria per la tua squadra. Come ti sei sentita al rientro?

“È stata una sensazione incredibile essere di nuovo di fronte al pubblico a WarGames. È un incontro che non avevo mai fatto prima ed è molto bello. Ci sono due ring, una gabbia gigante e tutto è possibile. A dire il vero, la mia spalla non si sente ancora bene. Quindi dire che ero nervosa è forse un po’ un eufemismo. Ma una volta che sei là fuori, una volta che sei di fronte alla folla e senti quell’energia, allora dimentichi tutto il resto. Non c’è un’altra sensazione come quella”.

Il salto dalla cima della gabbia è stato pazzesco. È stato doloroso?

“È stato sia terrificante che doloroso. Anche con i nervi a fior di pelle, pensavo: “Voglio qualcosa che la gente possa ricordare di questo incontro”. Se tornerò, dovrò mettere in gioco il mio corpo e non potrò fare a meno di farlo, perché allora non sarò The Man e non sarò la Becky Lynch che la gente ha pagato per vedere. Quando sono atterrata, ovviamente è stato doloroso, anche se credo che per Dakota Kai sia stato un po’ più doloroso”.

Recentemente i fan hanno festeggiato i quattro anni dall’arrivo di “The Man”. Cosa significa per te essere “The Man” adesso?

“Significa fare tutto al meglio delle proprie possibilità. Qualunque cosa sia, qualunque siano gli ostacoli, che si tratti di una spalla rotta o di cercare di destreggiarsi tra il ruolo di genitore in viaggio, la scrittura di un libro e i progetti di recitazione. Si tratta di mettere tutto quello che si ha in quello che si sta facendo in quel momento. Il significato di essere The Man si è evoluto nel corso degli anni. Non potrei essere più felice del posto in cui sono arrivata ora. Mi sento più che mai The Man”.

A settembre ti sei infortunata quando la WWE è tornata nel Regno Unito per “Clash at the Castle”, il primo grande show negli stadi britannici in 30 anni. In quale parte del mondo vorresti vedere la WWE fare un grande show negli stadi in futuro?

“È stato molto difficile per me guardarlo e perdermi l’occasione di sentire la folla e quanto fosse straordinaria. Erano davvero fantastici. Ho fiducia che ce ne saranno altri di eventi del genere. Dove mi piacerebbe portare un grande spettacolo negli stadi? In Irlanda al Croke Park. Al 100%. Non ho esitazioni”.

La Royal Rumble si avvicina rapidamente alla fine di gennaio. Quali sono le tue speranze e le tue aspettative?

Voglio dire, si spera sempre di vincere. Se partecipi alla Royal Rumble, speri sempre di vincere. Quindi il piano è questo. Vincere la Royal Rumble e andare al Main Event di WrestleMania per due volte. Questo è l’obiettivo”.

Rhea Ripley ha detto chiaramente che vuole fare un grande incontro con lei. Cosa ne pensa?

Penso che Rhea sia una delle più grandi atlete che abbiamo mai visto. È così giovane e piena di potenziale. La guardo e penso: “Beh, è il futuro del business che è in buone mani”. Lei è il futuro, ma io sono ancora il presente. Ci può essere solo un The Man in questo posto. Se devo metterla al suo posto, lo farò. Inoltre, frequenta una persona che conosco molto bene. Anzi, qualcuno che mi ha insegnato quasi tutto quello che so. C’è una dinamica interessante perché ha Finn Bálor al suo fianco. Conosco Finn da oltre 20 anni, quindi sarebbe interessante vedere da che parte si schiererebbe, se si arrivasse al dunque”.

Ha un messaggio di fine anno per i fan della WWE di tutto il mondo?

“Penso che il 2022 sia stato pieno di alti e bassi. Gli aspetti negativi sono stati ovviamente l’essere stata messa fuori gioco per la prima volta da un infortunio per un periodo di tempo prolungato. Questo ha avuto un effetto sulla mia mentalità. Al ritorno c’era tanta apprensione, ma i tifosi mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno ricordato che non c’è niente di meglio. Mettere in gioco il proprio corpo per il loro divertimento è un privilegio e ne vale la pena. Quindi un enorme grazie ai fan per avermi permesso di farli divertire e non vedo l’ora di fare molto di più nel 2023”.

Condividi