Il caso Budget Cap è uno degli argomenti più chiacchierati del momento nel motorsport. Nel paddock di Austin, dove domenica si disputa il Gp degli Stati Uniti, non si fa altro che parlare dello sforamento del tetto massimo di spesa della Red Bull.
I team e i piloti chiedono sanzioni severe. Qualcuno afferma che non serve agire contro Verstappen, togliendogli punti e/o titoli, ma c’è anche chi chiede sanzioni severissime.
Valtteri Bottas, che lo scorso anno si trovava in Mercedes e ha lottato in pista per le migliori postazioni e per il titolo Costruttori, non le ha mandate a dire alla Red Bull: “personalmente spero che arrivi una sanzione severa e dura perché questo non dovrebbe accadere: le regole sono le regole. Ci sono molte regole in F1 e non dovrebbero esserci differenze in termini di penalità. Speriamo quindi che arrivi una penalità forte, che li danneggi davvero. Io l’anno scorso ero in lotta per il titolo costruttori. L’abbiamo conquistato lo stesso, ma abbiamo perso il titolo piloti per pochi punti e pochi milioni possono fare una grande differenza”, queste le parole del finlandese dell’Alfa Romeo.