Il torneo ATP di Napoli sta facendo molto discutere. Tanti i problemi ogni giorno nel torneo organizzato in Campania, che sta facendo acqua da tutte le parti.
I match di qualificazione sono stati disputati a Pozzuoli poichè il campo a Napoli non era ancora pronto, le partite si disputano su un unico campo e nel tardo pomeriggio è impossibile giocare a causa dell’umidità e della scivolosità del campo, che mette a rischio l’incolumità dei giocatori e i match vengono sospesi.
Ma non finisce qua! Nicolas Barrientos, infatti, ha denunciato sui social il grande caos organizzativo del torneo napoletano. Il 35enne, numero 62 del ranking ATP, si trovava a Napoli per disputare il torneo di doppio col collega messicano Miguel Angel Reyes Varela e dopo aver perso al debutto è iniziato il suo incubo.
La denuncia di Barrientos
Al rientro in hotel dopo la partita ha infatti trovato tutte le sue cose fuori dalla stanza, buttate a terra. La sua valigia era addirittura aperta: “come può succedere in un ATP 250, nemmeno in un Challenger era successo a me. Ebbene, credo sia successo al mio compagno in un Challenger organizzato dalla stessa azienda che organizza questo ATP 250″, ha affermato il colombiano.
Barrientos ha dichiarato di aver visto come i suoi effetti personali e quelli di sua moglie fossero stati raccolti male nell’hotel dove alloggiavano per il torneo e che gli era stato dato un avviso tardivo e sbagliato di lasciare la stanza. “ATP 250 da Napoli, torno in albergo dopo aver giocato la mia partita alle 17:00 e trovo tutti i miei effetti personali e quelli di mia moglie nella stanza mal imballati e cose varie buttate per terra. Controllo la mia e-mail e vedo che ho un’e-mail che è arrivata alle 16:00 mentre stavo giocando, che mi informava che dovevo cambiare nuovamente hotel. Mi avevano già cambiato una volta il secondo giorno dall’arrivo al torneo“.
Il tennista colombiano ha anche criticato i campi del torneo: “penso di non dover nemmeno menzionare il fatto che i campi che tutti conoscono e il turno preliminare e il primo turno di doppio del club si sono giocati a 40 minuti dal club ufficiale. Trasporti, non diciamolo. Il torneo ha pochissime macchine e puoi immaginare quanto sia difficile passare da un posto all’altro”.
Infine Barrientos ha chiesto una soluzione affinché questo tipo di incidente non si ripeta nei tornei futuri e ancor di più nel caso in cui gli organizzatori siano gli stessi del torneo di Napoli. “Penso che ci siano incidenti nei tornei che si risolvono lungo il percorso. Ma niente di tutto questo è casuale, la scarsa organizzazione e pianificazione di questo torneo ha reso impossibile affrontare ogni problema che si presenta ogni giorno. Spero che l’ATP prenda misure per evitare che i giocatori debbano vivere queste situazioni. Soprattutto quando lo stesso incidente si ripete nei tornei organizzati dalla stessa società“, ha concluso
Esto llenó la taza! Como puede pasar esto en un ATP250, ni en un Challenger me había pasado, bueno creo que a mi partner le paso en un Challenger organizado por la misma empresa de este 250. Abro hilo pic.twitter.com/LuXQura3Kw
— Nicolas Barrientos (@nicobg15) October 18, 2022
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