Sui social stanno girando da diverse ore immagini sconvolgenti. Un meccanico del team CIP Greenpower colpisce ripetutamente e con violenza un suo pilota, precisamente Booth Amos.
L’episodio è accaduto in Thailandia, ma risale al 2019, come affermato anche dallo stesso pilota, che non è più un pilota di Moto3, ma che gareggia nella Supersport 300.
“Il video che è apparso risale Gran Premio della Thailandia del 2019. Quell’anno ci sono stati molti problemi con la squadra di cui non si è mai parlato, e io sono rimasto in silenzio solo per cercare di mantenere il posto per la stagione 2020, dato che il mio sogno era quello di rimanere in quel paddock. È successo dopo la gara, quando la mia moto si è rotta per un errore del meccanico, e mi è stato chiesto di non dire nulla e di stare zitto. Non l’ho mai detto a nessuno, nemmeno alla Dorna e al mio management di allora. È solo una delle cose che sono successe quell’anno. La gente non sa cosa succede dietro lo schermo della TV“, ha dichiarato Booth Amos.
Next time our rider says it’s the bike not him!! ???? pic.twitter.com/LADQ53Ad9H
— Steve Brogan (@steve17brogan) September 30, 2022