Gli ultimi giri del gran premio d’Olanda sono stati scoppiettanti, l’ultimo appuntamento del campionato di Formula 1 non è stato banale. Il pilota più in forma è Max Verstappen, il fenomeno della Red Bull è stato uno dei protagonisti del gran premio di casa, l’olandese guida la classifica piloti con ampio margine ed è il netto favorito alla vittoria finale. In grande ripresa le Mercedes di Hamilton e Russell, la Ferrari continua a commettere ingenuità e le prestazioni della macchina sono nettamente inferiori.
Max Verstappen riesce a confermare la prima posizione in partenza, ottimo scatto di Leclerc ma deve accontentarsi della seconda posizione. Leggero contatto tra Sainz e Hamilton, il ferrarista in terza posizone. Verstappen scappa su Leclerc, l’olandese si ferma ai box e rientra alle spalle delle Mercedes. Il leader del Mondiale sorpassa Russell, poi rientra Hamilton.
Grave errore della Ferrari: Sainz rientra ma la posteriore sinistra non è pronta, lo spagnolo perde tante posizioni. Il finale regala emozioni: entra la safety car e cambia tutto, Hamilton si ritrova in vetta, poi Verstappen. La ripartenza dell’olandese è da fenomeno vero, il sorpasso è immediato. Russell sorpassa Hamilton, poi Leclerc si porta al terzo posto. Cinque secondi di penalità per Sainz. Vince Verstappen, poi Russell, Leclerc e Hamilton. Quinto Perez, poi Alonso e Norris.
Le dichiarazioni
Verstappen: “è sempre speciale vincere in casa, quest’anno ho dovuto sudare di più rispetto al 2021 e mi rende ancor più felice. Non è stata una gara lineare, ho dovuto spingere sempre, affrontare la Virtual Safety Car e la Safety Car ma abbiamo sempre preso le decisioni giuste. In quei casi, tuttavia, rimane sempre un punto interrogativo, ma alla fine con le gomme soft avevamo un grande passo”.
Leclerc: “le Mercedes volavano oggi. Il feeling era buono, nel complesso sono contento per il risultato ottenuto. Verso la fine ho cercato di superare, ma non sono riuscito nel mio piano. Russell ed Hamilton gestivano alla perfezione le gomme”.
Binotto: “oggi non siamo soddisfatti. La preoccupazione è che ci è mancato ritmo, non eravamo veloci, già da qualche gara non siamo veloci abbastanza e su questo dobbiamo concentrarci. Poi quando uno è in affanno su ritmo il risultato non è all’altezza delle aspettative ed è questo che dobbiamo approfondire”.