Il consiglio del nonno ed il futuro con Honda: “voglio un progetto vincente, altrimenti…”

A tutto Marc Marquez: dall'operazione al braccio ad un futuro che potrebbe essere lontano da Honda

SportFair

Marc Marquez ha avuto l’ok dei medici, nella giornata di ieri, dopo un nuovo controllo al braccio, per poter intensificare gli allenamenti e tornare anche in moto.

Un’ottima notizia per il pilota ed il suo team che spera di averlo presto in pista per migliorare la moto per le prossime stagioni. Proprio del suo futuro con Honda ha parlato il campione di Cervera: “sono andato in Austria perché nei momenti difficili la motivazione e il lavoro di squadra sono la cosa più importante. Questo è un momento in cui sarebbe semplice farsi prendere dal panico e quando accade così, si prendono decisioni affrettate di cui rischi di pentirti. La situazione della Honda non è un disastro, è come un puzzle. Io non ho chiesto la testa di nessuno, ma nel modo di lavorare ho la sensazione che si perdano informazioni, che le mail non arrivino a destinazione. Lasciare la Honda? Quanto tempo le do? I due anni di contratto che mi restano. Non mi nascondo, ho sempre detto che Honda è il marchio dei miei sogni. Ma finché corro ad alti livelli, voglio un progetto vincente. Altrimenti…”, ha affermato a Dazn Spagna.

Un braccio con quattro operazioni non sarà mai come uno senza, lo dice l’anatomia. Ma sono felice, perché vedo dei progressi. Mio nonno mi ha suggerito il ritiro, ma gli ho promesso che sarebbe stata la mia ultima possibilità. In queste settimane ho iniziato a muovere il braccio, ad afferrare normalmente un bicchiere, puntare con la forchetta un pezzo di carne senza alzare il gomito. Adesso mangio come una persona normale, sono piccole conquiste. Non riuscivo ad alzare il braccio di 90 gradi da un anno”, ha concluso Marquez.

 

Condividi